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| il Dott. Lucio Pastore primario dell'U.O. del pronto soccorso del Veneziale di Isernia |
Sanità. Il primario del pronto soccorso del Veneziale di Isernia Lucio Pastore si dimette dal sindacato ANAAO: indecente il modo di agire, ci si accorda per spartirsi le prebende.
(di Lucio Pastore)
La progressiva dissoluzione del sistema sanitario pubblico è sotto gli occhi di tutti. Le disfunzioni con i lunghi tempi di attesa per esami diagnostici, la mancanza di posti letto con intasamento dei pronto soccorsi, l'assenza di una medicina territoriale a fronte degli alti ticket e delle enormi accise per mantenere il sistema, ne sono il segno evidente. Le cause sono molteplici .
La gestione politica a fini clientelari dei fondi sanitari è la prima causa di queste disfunzioni. Ma anche tutti quegli operatori che sfruttano il sistema e cercano di non modificarlo e renderlo efficiente per trarne vantaggi. A tal proposito giudico scandaloso l'ultimo accordo sindacale che storna fondi per mantenere di fatto dei regimi organizzativi poco efficienti. Nessuno va ad analizzare i veri carichi di lavoro nel distribuire prebende ma ci si batte perché il sistema non si modifichi e non venga controllato il carico di lavoro. Mentre i tempi di attesa per alcune prestazione agli utenti sono biblici, i fondi vengono utilizzati per pagare turni aggiuntivi anche di 700 euro a notte per servizi che non hanno una notevole affluenza. Ed invece di modificare l'organizzazione ci si accorda per spartirsi le prebende. Per questo motivo, ritenendo indecente questo modo di agire del sindacato e non sentendomi più rappresentato, ho deciso di dimettermi dall'ANAAO. Voglio solo e comunque ringraziare il dott. Pulella per la sua correttezza umana e professionale.
La gestione politica a fini clientelari dei fondi sanitari è la prima causa di queste disfunzioni. Ma anche tutti quegli operatori che sfruttano il sistema e cercano di non modificarlo e renderlo efficiente per trarne vantaggi. A tal proposito giudico scandaloso l'ultimo accordo sindacale che storna fondi per mantenere di fatto dei regimi organizzativi poco efficienti. Nessuno va ad analizzare i veri carichi di lavoro nel distribuire prebende ma ci si batte perché il sistema non si modifichi e non venga controllato il carico di lavoro. Mentre i tempi di attesa per alcune prestazione agli utenti sono biblici, i fondi vengono utilizzati per pagare turni aggiuntivi anche di 700 euro a notte per servizi che non hanno una notevole affluenza. Ed invece di modificare l'organizzazione ci si accorda per spartirsi le prebende. Per questo motivo, ritenendo indecente questo modo di agire del sindacato e non sentendomi più rappresentato, ho deciso di dimettermi dall'ANAAO. Voglio solo e comunque ringraziare il dott. Pulella per la sua correttezza umana e professionale.
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