martedì 29 luglio 2014

Scuola. “Il Governo spieghi ai ragazzi delle superiori perché per le loro scuole non c’è nessun investimento”.

Il Presidente Dell’Unione Province Italiane Alessandro Pastacci ci informa che da più di due mesi ha consegnato al Governo un monitoraggio completo con l’elenco di progetti di investimento necessari per le oltre 5.000 scuole superiori italiane. Oltre a facili rassicurazioni, non abbiamo avuto nessun segnale concreto.


“Il Sottosegretario Reggi elenca oggi gli interventi che il Governo ha messo in piedi per la messa in sicurezza delle scuole elementari e medie. Ma trascura di spiegare perché lo stesso Governo Renzi ha deciso che per le scuole superiori italiane non sia previsto nessun intervento. I 2 milioni e 500 mila ragazzi che studiano nelle superiori non hanno diritto a scuole belle, nuove e sicure? Spieghi loro perché”. 



Il Presidente dell’Upi  prosegue, oltre a facili rassicurazioni, non abbiamo avuto nessun segnale concreto del Governo per correggere l’errore grave commesso, per cui ai soli Comuni è stato concesso di escludere le spese per gli investimenti in sicurezza delle scuole dal patto di stabilità. Pastacci conclude, non consentire alle Province di poter accedere a questa misura vuol dire escludere dalla possibilità di investimento tutte le scuole superiori italiane che gestiamo. Se il Governo Renzi ha preso questa decisione, la spieghi ai presidi, agli alunni, ai professori delle superiori, che aspettano risposte.

Un’esternazione che getta ancora più benzina sul fuoco delle drastiche riduzioni imposte dalla legge Delrio sul ridimensionamento delle province. In territori come il Molise a estremo rischio terremoti, non si possono escludere dalla manutenzione, alla messa in sicurezza gli edifici delle scuole superiori, avendo solo attenzione sui plessi scolastici in dotazione ai comuni. Una discriminante che non è accettabile in un paese civile e moderno. 

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