lunedì 7 maggio 2012

Lettera aperta a Paolo Frattura


Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Albino Iacovone indirizzata a Paolo Di Laura Frattura.









Caro Paolo, prima la legge regionale istitutiva dell’Agenzia per la Protezione civile, ove la maggioranza in seno al Consiglio regionale continua ad insistere, in materia di personale e stabilizzazioni, con leggi che puntualmente vengono dichiarate incostituzionali. La Corte Costituzionale con molte sentenze ha confermato il principio costituzionale che per l'accesso a posti pubblici è obbligatorio il concorso pubblico. E' evidente che la maggioranza in seno al Consiglio regionale continua ad insistere su tali argomenti solo ed esclusivamente per ragioni propagandistiche e di pura illusione. Spero che i tanti interessati se ne rendano conto.

Ora viene fuori quest' altra "trovata" ( non voglio usare altri termini che pure meriterebbe) e sempre la stessa maggioranza in seno al Consiglio regionale vorrebbe approvare una legge che a quanto pare prevede provvedimenti che sono di esclusiva competenza statale e quindi destinata ad una ennesima bocciatura per incostituzionalità! E' risibile che a giustificazione della norma " salva poltrone" si ponga la necessità di evitare il referendum popolare, qualche mese fa, richiesto da numerosi consiglieri regionali di opposizione. Mi sembra un' altra forzatura delle regole democratiche. Vorrei ricordare che anche a livello nazionale allorquando i referendum vengono indetti nello stesso anno delle elezioni politiche, non sono le elezioni politiche che vengono rinviate bensì sono i referendum! Ed allora in Molise, di cosa stiamo parlando ? Ovviamente la domanda è diretta a quei Consiglieri regionali che vogliono allungarsi i mesi di sopravvivenza "politica". Sarà l’ ennesima bocciatura per incostituzionalità!
Una riflessione semplice, semplice : la legge sulla istituzione dell’ agenzia regionale protezione civile è stata voluta, approvata e promulgata in pochi giorni, perché non si fa la stessa cosa per ridurre il numero dei Consiglieri così come vuole la legge dello Stato?
A quanto pare, i furbetti, smascherati e colti con le dita nella marmellata e spiazzati dalla proposta lanciata da Te (e che va nella direzione di ridurre il numero dei Consiglieri), vogliono fare marcia indietro facendo anche vittimismo! Forza e non arrendetevi mai contro le prevaricazioni, le ingiustizie e i comportamenti antidemocratici.
                                                                                                     Albino Iacovone

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