mercoledì 21 maggio 2014

Sereni (Pd): "Non fermiamo il cambiamento, l'alternativa è lo sfascio"

"Renzi e il PD stanno provando a cambiare le cose nel nostro Paese. Non tutto quello che abbiamo proposto è ancora realizzato e su molte cose dobbiamo ancora trovare una sintesi sufficientemente convincente.







E però vorrei che chi ha dubbi e magari interrogativi provasse a pensare alle alternative". Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni nella sua newsletter settimanale.

"Soltanto un risultato positivo e forte per il PD può garantire che dopo il 25 maggio si possa andare avanti con le riforme e risalire la china - continua Sereni - .Altri scenari avrebbero come unico effetto di rallentare tutto quello che di buono è stato messo in cantiere per gli italiani e soprattutto per i più deboli".

Sereni elenca poi alcuni dei provvedimenti approvati dall'esecutivo: gli 80 euro ai lavoratori dipendenti che prendono meno di 1500 euro; la riduzione del 10% dell'Irap per le imprese; il decreto sul lavoro; lo sblocco di nuove risorse per pagare i debiti della PA; gli interventi straordinari sull'edilizia scolastica; il tetto agli stipendi dei manager pubblici; il decreto casa per intervenire nelle situazioni di maggiore tensione abitativa; il commissario anti-corruzione all'Expo.

"Su tutte queste iniziative le opposizioni cercano di far calare il silenzio o, in alternativa, di sollevare polveroni. Grillo in particolare punta a catalizzare su di se' l'attenzione e il consenso di tutti gli scontenti - dagli evasori fiscali ai disoccupati, da chi vive problemi reali a causa della crisi a chi semplicemente vuole difendere privilegi e rendite di posizione corporative.

Ecco perchè attacca Renzi e il PD su tutto, non fa uno straccio di proposta, punta allo sfascio. Mi auguro - conclude- che in tanti in questi giorni si mobilitino per convincere gli indecisi a scegliere il PD e consolidare così la speranza di un Paese più giusto e migliore in un'Europa più forte e solidale".

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