Necessario agire con maggiore incisività per un concreto taglio a sprechi e privilegi. "Il decreto legge sulla Pubblica Amministrazione varato dal Governo rappresenta una forte delusione. Le misure all’insegna del taglio dei costi superflui, infatti, sono ancora del tutto insufficienti". – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Si confermano irrisorie, infatti, le percentuali di riduzione delle consulenze (appena il 10%) e delle auto blu (20%). Avremmo preferito un vero e proprio ribaltamento di tali percentuali, ovvero un taglio del 90% per le consulenze della PA e dell’80% delle auto blu.
La scarsa incisività di questo provvedimento dimostra come il nostro Paese necessiti di una spending review efficace, che sia realmente in grado di eliminare gli sprechi ed intaccare i privilegi, purtroppo ancora largamente diffusi.
Oltre a ciò è urgente avviare un adeguamento delle cosiddette "pensioni d’oro". Una misura fondamentale, non solo per dare ai cittadini una risposta in termini di etica ed equità, ma anche per iniziare a realizzare una redistribuzione del reddito soprattutto verso le fasce meno abbienti, ovvero quelle maggiormente colpite dalla situazione di grave crisi in cui si trova il Paese.
La scarsa incisività di questo provvedimento dimostra come il nostro Paese necessiti di una spending review efficace, che sia realmente in grado di eliminare gli sprechi ed intaccare i privilegi, purtroppo ancora largamente diffusi.
Oltre a ciò è urgente avviare un adeguamento delle cosiddette "pensioni d’oro". Una misura fondamentale, non solo per dare ai cittadini una risposta in termini di etica ed equità, ma anche per iniziare a realizzare una redistribuzione del reddito soprattutto verso le fasce meno abbienti, ovvero quelle maggiormente colpite dalla situazione di grave crisi in cui si trova il Paese.
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