L'antico ospedale di Venafro continua a morire lentamente, perché abbandonato da tempo all'incuria del tempo e alla cattiva azione di pochi vandali.
La città di Venafro, come l'intera Regione Molise, cerca di rialzarsi dalla crisi che l'ha investita da qualche anno, dimenticandosi delle enormi ricchezze che i propri avi gli hanno lasciato e che oggi più che mai potrebbero risollevare l'intera economia locale e regionale.
Elencare i monumenti e le opere che furono costruite secoli fa dai Sanniti e dai Romani, sarebbe una ripetizione di grida di dolore già piu' volte fatte e non ascoltate; quindi oggi ho pensato di focalizzare l'attenzione dei lettori su strutture più recenti, magari ristrutturate anche parzialmente con impiego di denaro pubblico e poi non terminate ed abbandonate all'incuria.
Una televisione nazionale che gira l'Italia alla scoperta delle tantissime opere incompiute potrebbe venire anche nel nostro territorio, ma se qualcuno ha veramente a cuore il destino della propria città e dei suoi cittadini, forse non aspetterebbe imput esterni per rimboccarsi le maniche e iniziare un risveglio ormai più che urgente per rilanciare Venafro.
Le forme e le strade per risvegliare l'economia possono essere tante o poche, però entrambe per essere vincenti hanno bisogno di una partecipazione intensa, numerosa e qualificata di tutti, proprio tutti, ognuno con la passione che unisce coloro che sono nati o che vivono in questa bellissima città molisana porta d'ingresso ovest della nostra Regione Molise.
Continuare il solito balletto dello scaricabarile, non ha portato e non porta vantaggi a nessuno? Oppure solo a qualcuno?
Elencare i monumenti e le opere che furono costruite secoli fa dai Sanniti e dai Romani, sarebbe una ripetizione di grida di dolore già piu' volte fatte e non ascoltate; quindi oggi ho pensato di focalizzare l'attenzione dei lettori su strutture più recenti, magari ristrutturate anche parzialmente con impiego di denaro pubblico e poi non terminate ed abbandonate all'incuria.
Una televisione nazionale che gira l'Italia alla scoperta delle tantissime opere incompiute potrebbe venire anche nel nostro territorio, ma se qualcuno ha veramente a cuore il destino della propria città e dei suoi cittadini, forse non aspetterebbe imput esterni per rimboccarsi le maniche e iniziare un risveglio ormai più che urgente per rilanciare Venafro.
Le forme e le strade per risvegliare l'economia possono essere tante o poche, però entrambe per essere vincenti hanno bisogno di una partecipazione intensa, numerosa e qualificata di tutti, proprio tutti, ognuno con la passione che unisce coloro che sono nati o che vivono in questa bellissima città molisana porta d'ingresso ovest della nostra Regione Molise.
Continuare il solito balletto dello scaricabarile, non ha portato e non porta vantaggi a nessuno? Oppure solo a qualcuno?
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