lunedì 24 giugno 2013

La formazione per il rinnovamento della politica

Tre giovani molisani protagonisti del master in formazione  del PD "Officina Politica".






Si è chiusa ieri a Frascati, alla presenza del capogruppo PD al Senato Luigi Zanda, la seconda annualità del progetto "Officina Politica", il corso lungo della formazione del PD della durata di un anno che ha coinvolto 40 ragazze e ragazzi provenienti da tutte le regioni.

Per il Molise hanno preso parte all’iniziativa Davide Vitiello, Marinella Di Carlo e Rocco Fiorilli. In questi tre giorni con l'aiuto di Renato Soru, Paolo Guerrieri, Michele Sorice (Luiss), Emiliana De Blasio (Luiss), Domenico Parisi (CNR) e Mauro Buonocore (Reset) si è parlato di pari opportunità di accesso e di passaggio dal collettivo al connettivo.

Di seguito si riporta il documento condiviso dai giovani rappresentanti del PD:

Durante le nostre esperienze formative ci siamo resi conto che oggi il grande "ideale" democratico per un centro-sinistra contemporaneo é l'abbattimento delle barriere che impediscono l'Accesso. Come ad esempio l’Accesso al lavoro, alla conoscenza, all'informazione, al credito, alla creazione d'impresa.

Compito del centro-sinistra è battersi per la costruzione di sistemi trasparenti di Accesso in ogni campo, dove gli individui possano avere la possibilità di far valere le proprie capacità, di veder valorizzate esperienze e competenze, di avere pari condizioni di partenza per arrivare a coronare sogni ed aspirazioni. Se non si fa questo, è finzione  parlare di merito, di valorizzazione dei talenti, di società aperta.

E se non si interviene sull'Accesso è illusorio anche parlare di partecipazione  democratica ai processi decisionali. Noi che nel lavoro di formazione politica abbiamo sperimentato piattaforme telematiche di collaborazione, democrazia deliberativa, laboratori di elaborazione di idee dal basso, sappiamo che la grande battaglia di democrazia è il rispondere alle domande : come e chi accede alla partecipazione?  Come diamo a tutti la speranza di poter migliorare la propria e l'altrui condizione?

É in questo ambito che deve avvenire un rinnovamento vero della politica, attraverso un lavoro profondo di rafforzamento e selezione delle classi dirigenti ad ogni livello. A questo proposito nel nostro puzzle ci sarà l'edificazione di una struttura stabile di Scuola di Politica secondo  forme e modalità che sono in via di definizione.

Da questo impegno deve emergere una nuova cultura sulla forma da dare ad un partito contemporaneo.  Dal collettivo al connettivo. Un partito del nostro tempo dovrebbe avere la possibilità continuamente di mettere in connessione persone, fenomeni, informazioni; contribuire alla formazione di un'opinione pubblica informata per poi sperimentare forme di partecipazione vere;  costruire mappe cognitive di orientamento alla conoscenza, in un mondo complesso.

Nessun commento: