sabato 25 maggio 2013

L' Assessore regionale Massimiliano Scarabeo risponde alle dichiarazioni dell' ex-presidente Iorio su privatizzazione GAM

"Ad oggi non ci sono proposte concrete su una possibile acquisizione di una società russa, a meno che la Governance della GAM in maniera riservata ha tenuto chiusa questa soluzione in un cassetto.










Sono disposto ad incontrare l’Ex-Governatore della Regione Molise, Michele Iorio, in qualsiasi ora del giorno e della notte per ricercare proposte concrete e fattibili nell’esclusivo interesse della filiera avicola molisana.

Vorrei ricordare all’ex-Presidente ed ai suoi adepti che le perdite mensili della Gam-Solagrital ammontano mediamente a 800 mila euro, e che negli ultimi 5 anni sono state investite risorse pari a 70 milioni di euro sottraendo le stesse al sistema economico della nostra Regione.

Auspico di incontrare, nel breve tempo, l’ex-Presidente Michele Iorio per discutere insieme su proposte sensate e concrete e non demagogiche".

1 commento:

Unknown ha detto...

Voglio esprimere la mia opinione su Solagrital/Gam.

Solagrital e Gam sono sopravvissute per molti anni con i soldi della regione Molise, senza i quali sarebbero estinte. Perché non sono state mai competitive, ossia hanno sempre avuto costi superiori al fatturato. Sappiamo tutti che per sopravvivere autonomamente, il fatturato deve essere superiore ai costi, altrimenti, si va in banca rotta.

Leggiamo continuamente su molti giornali che per risollevare Solagrital/Gam, tutti (politici, maestranze, avventizi, allevatori, e trasportatori) cercano un privato per rilevare l'azienda. Ottima idea.

Viene spontaneo chiedersi la domanda: Dati le ingenti perdite, enormi debiti, uno stabilimento vecchio, ed una economia generale al collasso, può la cosa essere appetibile a qualche privato?

La prima ovvia risposta è no. Infatti, finora, non c’è nemmeno l’ombra di qualcuno interessato. In tal caso, l'azienda dovrà dichiarare banca rotta e chiudere, e maestranze, avventizi, allevatori, e trasportatori godersi la cassa integrazione, al termine della quale, dovranno trovare altro da fare.

La seconda risposta è sì - ma a quali condizioni? Il privato non sborserà un euro, bensì chiederà molti milioni di euro per pagare i debiti, rinnovare lo stabilimento, e finanziare l'impresa. Chi pagherà? Se c’è qualcuno (la Regione Molise?) disposto a caricarsi questi costi per finanziare il privato, allora molti, soprattutto speculatori, si faranno avanti, e dopo qualche anno, finiti i soldi, punto e capo. Nessuno azzarda a dare una risposta a questa domanda. Senza rispondere a questa domanda, il tutto è un circolo vizioso di chiacchiere inutili.

Distinti saluti,

Michele Vassalotti
mvassal@hotmail.com
Virginia, USA