Il delegato ANCI alle politiche abitative: "E’ necessario erogare fondi e rendere omogenee le procedure su tutto il territorio per evitare la penalizzazione di alcuni Comuni".
"L'emergenza è grave. Bisogna rispettare le scadenze ed erogare le risorse ai Comuni in tempi brevi". Lo chiede il delegato ANCI alle Politiche abitative ed alla Casa, Alessandro Bolis, al termine della riunione della consulta Casa dell’ANCI che si è svolta il 2 luglio presso la sede nazionale dell’Associazione.
"Da una lettura attenta del decreto, che è stato convertito in legge lo scorso 23 maggio, appare evidente – spiega Bolis – che vi è la necessità di snellire le procedure e di renderle il più possibile omogenee per l’intero territorio nazionale, così da evitare penalizzazioni per inadempienze da parte degli altri enti interessati dal problema del disagio abitativo.
E' un richiamo che facciamo anche alle Regioni". Dall’incontro, cui hanno preso parte gli assessori alla Casa delle principali città, è "emersa anche l’esigenza di definire al più presto le modalità e la tempistica di erogazione di fondi assegnati dalla legge", aggiunge ancora il delegato ANCI.
"Da una lettura attenta del decreto, che è stato convertito in legge lo scorso 23 maggio, appare evidente – spiega Bolis – che vi è la necessità di snellire le procedure e di renderle il più possibile omogenee per l’intero territorio nazionale, così da evitare penalizzazioni per inadempienze da parte degli altri enti interessati dal problema del disagio abitativo.
E' un richiamo che facciamo anche alle Regioni". Dall’incontro, cui hanno preso parte gli assessori alla Casa delle principali città, è "emersa anche l’esigenza di definire al più presto le modalità e la tempistica di erogazione di fondi assegnati dalla legge", aggiunge ancora il delegato ANCI.
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