sabato 11 maggio 2013

Assessore Nagni su Euroregione Adriatico Ionica

Si è svolto nei due giorni u.s. in Croazia, il comitato esecutivo dell’ Euroregione Adriatico Ionica a cui ha partecipato l’assessore ai Trasporti Pierpaolo Nagni in rappresentanza della Regione Molise.










Nell’ambito di tale incontro,sono stati affrontati i temi relativi all’evoluzione della strategia macroregionale Adriatico Ionica, anche alla luce del prossimo ingresso della Croazia nell’Unione Europea. Si è poi parlato della cooperazione transfrontaliera e dei progetti strategici IPA Adriatico nei quali la Regione Molise è presente sia come capofila che come partner di diversi progetti.

Contestualmente al comitato esecutivo,ha avuto luogo anche riunione della  Commissione Trasporti dell’euroregione nell’ambito della quale il gruppo di lavoro ha discusso i temi della strategia marittima per l’Adriatico e lo Ionio e dei potenziali progetti di investimento in trasporti e infrastrutture.

"L’esperienza dell’euroregione adriatico ionica - ha dichiarato l’assessore Nagni - rappresenta  senza dubbio un’esperienza positiva e la fase che ci attende, quella 2014 – 2020, rappresenterà un momento delicato e impegnativo per il nostro territorio. Il buon lavoro fin qui svolto dovrà subire un’ulteriore accelerazione per passare da una fase delle 'buone pratiche' e delle buone idee ad un’altra  che miri decisamente ad una concretezza strutturale.

Proprio per un discorso di ottimizzazione degli sforzi da mettere in campo – ha continuato -  è necessario guardare con più attenzione le aree e le contee che ci stanno di fronte, pensando ad interventi basati sui movimenti delle regioni limitrofe, l’Abruzzo e la Puglia, e  dall’altra parte, della Croazia, della Bosnia Erzegovina, dell’Albania. Sono queste le aree che dovremmo tenere ben presente  e su cui dovremmo concentrarci – ha concluso Nagni – sarebbe senza dubbio una scelta più funzionale rispetto all’idea di imbarcarci in progetti che, per quanto ambiziosi ed affascinanti, coinvolgono aree e partners decisamente troppo distanti da noi".

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