lunedì 28 gennaio 2013

Crisi di liquidità delle imprese, Cristiano Di Pietro: Accelerare i pagamenti

Un provvedimento urgente e necessario per evitare la morte di altre imprese, si è trasformato in una corsa ad ostacoli. Questo il commento di Cristiano Di Pietro, che è tornato nuovamente sulla questione dei ritardi nelle transazioni commerciali da parte della Pubblica Amministrazione.








Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, è dovuto tornare sui suoi passi per includere i lavori pubblici tra i destinatari della direttiva europea, che prevede il pagamento  alle imprese in 60 giorni. E mentre il Ministero temporeggia, la pesante crisi  economica e di liquidità rischia schiacciare anche le poche imprese rimaste in piedi.

Noi dell’Italia dei Valori – ha dichiarato Di Pietro -  rivendichiamo sia a livello nazionale che regionale il merito di essere intervenuti sulla questione molto tempo prima  e con maggiore concretezza rispetto al  Governo. Nel  maggio del 2012, infatti, avevo portato in Consiglio Regionale  il problema della mancanza di liquidità delle imprese, presentando una proposta di legge sull’adozione della cessione pro soluto. L'obiettivo della mia iniziativa era quello di permettere ai fornitori di cedere alle banche i propri crediti, affinché questi potessero essere vantati dalle aziende nei confronti di istituti bancari e intermediari finanziari riconosciuti.

Questa procedura – ha proseguito l’esponente IDV - garantisce che le imprese, creditrici nei confronti della pubblica amministrazione, non debbano rispondere dell'eventuale inadempienza del debitore (Regione ed enti ad essa collegati). Altro punto importante della proposta di legge era che questa interessava, senza distinzioni, i fornitori titolari di crediti per spese di somministrazioni, forniture ed appalti.  Per questo ho pensato che il pro soluto fosse la strada migliore  per aiutare a risolvere gli asfissianti problemi di liquidità in cui  tuttora versano numerose imprese molisane. Una soluzione concreta e di sicura utilità  sia per le aziende  della nostra regione che per la Pubblica Amministrazione, che in questo modo sarebbe stata in grado di onorare i debiti contratti, impedendo la chiusura di altre piccole e medie imprese ed evitando i conseguenti licenziamenti.

Queste sono le proposte concrete  - ha concluso Di Pietro - che fanno parte del nostro programma; questa è l’alternativa di governo che offriamo ai molisani: un progetto politico che risponda ai bisogni reali delle persone, non a tornaconti personali.

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