martedì 4 dicembre 2012

Riordino del sistema sanitario: Che peccato hanno fatto i cittadini molisani?

Il piano presentato dal Commissario Dott. Basso è la più grande sconfitta di una classe politica che ha portato la Regione Molise a queste condizioni, nonostante i grossi sacrifici imposti ai poveri cittadini molisani per le esose tasse, accise, ticket etc.






Questi protagonisti, in negativo,della gestione sanitaria, immediatamente e senza giustificazioni di sorta, dovrebbero chiedere scusa e rimettere i loro ben remunerati mandati elettivi.

La sanità è evidente che deve prendersi cura delle persone malate ( ci mancherebbe altro!) e su questo siamo tutti d'accordo. Però se si è arrivati a queste condizioni un motivo vi sarà, o no? Non credo che si possa 'assolvere' Iorio e 'condannare' Monti !- Iorio sono oltre 15 anni che amministra la sanità in Molise, Monti è appena un anno che Governa l' Italia ( e per incapacità della classe politica). Perchè solo 4 o 5 regioni ( tra queste il Molise, guarda caso) sono state coinvolte nel piano di rientro e mentre qualche regione ( vedi l'Abruzzo) ha già recuperato e addirittura ridotte le tasse, il Molise no?.

Le regole, anche quelle economico-finanziarie e di contabilità pubblica, in uno Stato di diritto, vanno rispettate sempre e comunque.

Ci rendiamo conto che la Regione ( in primis Iorio- Vitagliano) hanno portato questo sistema al fallimento tant'è il recente Tavolo e il Comitato Ministeriale hanno certificato che circa 300 mln di euro destinati al SSN sono stati incassati dalla Regione e non ancora destinati alla Sanità!! Ed altri 400 mln di euro devono essere ancora erogati ai fornitori, etc.? E'sconcertante!     

Ora è chiaro che bisogna fare tutto il possibile per cercare di rimediare a questa'mazzata', questo però non vuol dire che i responsabili di questa situazione non debbano, almeno politicamente, rispondere davanti ai cittadini e se necessario anche altrove....Una possibile ricostruzione del sistema sanitario nel Molise non può e non deve far affidamento su quei soggetti ( politici e non) che l'hanno condotta a questo stato.

Attenzione,nessuno deve pensare che il mio intervento è 'sterile giustizialismo'; non è così, io ho detto una cosa semplice, semplice: bisogna vedere di salvare il salvabile, però non si può far finta di niente sulle cause e sugli artefici di questo disastro. E' troppo semplice voler ora far passare in secondo piano, anche legittimamente da parte di chi è stato ed è inserito operativamente nel mondo della sanità molisana, le responsabilità di chi ha amministrato in questi ultimi 15 anni la Regione ( e non mi riferisco solo ai politici ma evidentemente anche a chi ha avuto responsabilità di gestione ) ed  ha portato il Governo Italiano per il tramite il Commissario ad acta a stilare un simile piano di riordino.

Io scrivo da semplice cittadino, che può più o meno giudicare su determinati aspetti del servizio sanitario che direttamente ne viene a conoscenza,le proposte operative sono di competenza di altri e soprattutto di quelli che operano anche ai massimi livelli di responsabilità sia sanitaria che gestionale e che, forse, in questi anni sono stati anche in silenzio, tanto paga pantalone.

Io voglio che la sanità funzioni e che funzioni nell’ interesse dei pazienti e dei cittadini e non di altri interessi; questo però, non può esimermi da dare giudizi e/o fare emergere aspetti criticabili dal punto di vista politico.

E' necessario eliminare i doppioni, gli sprechi etc. , dopo di chè una buona e reale riorganizzazione territoriale e gestionale, dalla montagna al mare, credo, che il Molise, anche in un momento economico così particolare, possa dare tranquillità e speranza ai pazienti e a tutti gli utenti.

Sono un cittadino incazzato e deluso e che vuole sempre che prevalga la legalità, la trasparenza, la efficienza e la economicità della gestione della cosa pubblica!

Adesso mi auguro che le elezioni regionali si facciano il più presto possibile e che la buona politica possa tornare in questa Regione ed affrontare con serietà e lungimiranza queste gravi emergenze che si stanno presentando.



  Albino Iacovone, ex Sindaco di Castelverrino

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