sabato 1 dicembre 2012

Matese Arcobaleno replica a Frattura

"Chi si candida a ruoli pubblici non può avere interessi privati, anche indiretti, su settori strategici come i rifiuti e l’energia".








I rappresentanti del Comitato Matese Arcobaleno replicano alle dichiarazioni del consigliere regionale Paolo Di Laura Frattura sul tema dell’energia e delle biomasse. "Dal Consigliere regionale Paolo Di Laura Frattura non accettiamo lezioni sulla differenza tra centrali a biomasse ed inceneritori: non ci interessa la politica, siamo nati per difendere l’area del Matese dalla scellerata ipotesi di trasformarla in una pattumiera dove costruire non uno bensì tre inceneritori che ne comprometterebbe la vocazione ambientale, turistica e agroalimentare.

Non accettiamo lezioni da Frattura e non siamo disponibili a nessun confronto con lui perché chi si candida a ruoli politici non può avere interessi privati, anche solo indiretti, tanto più su settori strategici quali i rifiuti e l’energia, per non parlare dell’ambiente.

La politica dovrebbe curare gli interessi generali: se si hanno interessi privati, anche indiretti, o rapporti personali e d’affari con imprenditori che fanno business su tali settori, non ci può essere alcuna forma di dialogo. Se Frattura era interessato al dialogo con le popolazioni locali, da imprenditore e da consigliere regionale le avrebbe convocate per spiegare la bontà del progetto.

Cosa che non è mai accaduta: oggi che si è scoperto di questo e di altri impianti in via di realizzazione, le popolazioni sono contrarie, le associazioni ambientaliste, il comparto economico agroalimentare e i tartufai sono contrari e anche le amministrazioni di Bojano, Campochiaro e San Polo hanno deliberato in senso contrario: dunque di cosa dovremmo parlare? Questa disponibilità al dialogo sembra piuttosto una presa in giro, a queste condizioni.

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