sabato 1 dicembre 2012

Futuro e Libertà replica alle dichiarazioni della Lattanzio

In merito alla dichiarazione di Nunzia Lattanzio, la quale asserisce di non aver mai aderito a Futuro e Libertà e che tale notizia è fantapolitica, vogliamo replicare con poche righe.









Nessuna voglia di aprire inutili ed insignificanti botta e risposta,che non interessano i cittadini molisani presi da problemi più seri delle 'battaglie di comunicati', ma sentiamo il bisogno di dare alcune informazioni ai lettori i quali sono liberi di valutare l’accaduto.

Alcuni giorni dopo il comunicato stampa dell’On. Daniele Toto, Vice Coordinatore nazionale del movimento, è stata organizzato un incontro conviviale a Bojano al quale hanno partecipato quasi tutti i rappresentanti dei direttivi provinciali di FLI e Nunzia Lattanzio. Un incontro di presentazione dove gli esponenti del movimento hanno dato il proprio benvenuto alla Lattanzio, che molti non conoscevano, ed hanno ascoltato il suo breve discorso all’interno del quale ha esposto anche alcune idee da portare avanti in Molise con Futuro e Libertà e con alcuni dei suoi esponenti nazionali. Eravamo quasi venti persone a quel tavolo, ognuna delle quali potrà confermare quanto detto.

E'vero che non è stato firmato nessun 'contratto' ma vogliamo continuare a credere che il valore di una stretta di mano sia il punto da cui ripartire per dar vita ad una buona politica. Sentivamo il bisogno di raccontare i fatti per difendere il nostro movimento, le persone che ci seguono e l’On. Daniele Toto.

Per il resto auguriamo a Nunzia Lattanzio, e chiudiamo qui la parentesi a lei dedicata, buona fortuna per i suoi progetti futuri e speriamo che le sue 'idee innovative di fare politica' diano un contributo importante al Molise.

Futuro e Libertà continua a guardare alla concretezza della proprie azioni e va avanti con la fiducia di sempre nei confronti di tutte quelle persone che si impegnano per la nostra terra. Il nostro movimento ha dimostrato nei mesi scorsi di saper resistere ai tentativi di 'colonizzazione' fatti dai vari politici regionali, interessati più ad avere un marchio 'proprio' che a dare un contributo alla crescita della Regione, e vuole continuare su questa strada.

Siamo riusciti a mantenere intatta questa nostra identità proprio perché crediamo che assicurarsi percentuali elettorali sicure(che poi come fanno ad essere sicure?) da cui partire non può rappresentare un modo nuovo di fare politica ed il vecchio modo non fa per noi che vogliamo creare qualcosa per il Molise, e i molisani, anche se sappiamo che sarà un percorso difficile che richiederà impegno, passione e confronto interno.

Il nostro è un messaggio politico forte ma siamo felici del fatto che stia interessando un numero crescente di amministratori locali e di cittadini i quali,  non preoccupati del cerimoniale e della visibilità che gli viene assicurata, vogliono impegnarsi per ripartire dalle persone e dal territorio.

Il nostro movimento non può essere né una porta scorrevole né un titolo da acquisire per essere usato per eventuali contrattazioni future. Su questo siamo stati chiari da sempre e lo saremo anche in futuro certi che, come in tutte le cose della vita, il tempo darà le sue risposte ai tanti punti interrogativi che accompagno molte decisioni politiche.

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