martedì 4 settembre 2012

Agricoltura molisana: Crisi ancora irrisolta

Venerdì 31 agosto scorso una delegazione del Comitato spontaneo agricolo "Uniti per non morire" è stata ricevuta dall’Assessore regionale all’Agricoltura Fusco Perrella.






Motivo dell’incontro : agevolare concretamente le aziende agricole, soprattutto quelle monoreddituali, viste le condizioni di "sofferenza" finanziaria in cui versano e che dal novembre 2009 il comitato ha rappresentato  al governatore Iorio in primis  ed a tutti i responsabili regionali, sia di maggioranza che di minoranza.

Il governo regionale non può e non deve catalizzare o "fossilizzare" i suoi interventi  solo sulla Solagrital e lo Zuccherificio del Molise;  l’Agricoltura è anche altro.

E’ in atto da tempo ed in modo silente un massacro da macelleria sociale! Famiglie contadine sul lastrico! E’ un dramma sociale! Nessuno presta la dovuta attenzione e nulla è stato ancora fatto. Sono, per caso, figli di un Dio minore? Si vuole che gli agricoltori diventino i nuovi proletari? O peggio, ci sia un disegno, architettato ad arte, per estromettere gli agricoltori dalle loro terre? La stessa Chiesa sta a guardare. Osserva e tace.

A nessuno interessa la catastrofe, la criticità evidente agricola regionale o peggio, quello che stanno vivendo centinaia e centinaia di famiglie contadine a causa di questa crisi, con costi produttivi, contributivi e burocratici insostenibili e prezzi praticati sui campi che non raggiungono manco i costi di raccolta?

Questa è la presa di coscienza del mondo regionale che conta?

Una siccità metereologica che si aggiunge alla "siccità economica" agricola che da tempo imperversa nel settore senza che "qualcuno", nazionale o regionale, faccia qualcosa per limitarla.


Questo come premessa.



I temi trattati sono stati tanti e diversi anche in relazione a quanto sviluppato nel primo incontro tenutosi l’11 febbraio 2012, circa sette mesi fa, ed alle risposte che si aspettavano.

Si è iniziato a parlare del microcredito, non ancora concretizzato, o  le agevolazioni creditizie ( ad es. come gli abbattimenti sugli interessi  fatti dal vicino Abruzzo), visto e considerato che le aziende agricole regionali "vincolate" dai debiti con le banche sono molte e quelle già messe all’asta alla data del 28 maggio 2012 erano  ben 139.  Si spera che il trend, ad oggi, non sia cresciuto.

Moratoria sui debiti ed Equitalia. Solo parole per far nulla. Evidente è l’analisi del voto vergognoso alla Camera dei Deputati a tal proposito.

Aiuti de minimis. Domande inoltrate in assessorato all’epoca dell’ex assessore Cavaliere e lasciate nei cassetti senza risposta alcuna. E’ trasparenza istituzionale?

Filiera "corta" cerealicola regionale.
Marchio regionale ma anche e soprattutto improntato sulla tutela  della salubrità alimentare in merito alle micotossine nella pasta e nel pane ed alle importazioni di grano al "seccatutto". Rebus. Tutti ne parlano da anni solo per dire qualcosa. Null’altro.

Energie rinnovabili. E’ stata lanciata l’idea, soprattutto per impianti di produzione da biomasse microalgali, capannoni aziendali fotovoltaici, o solari, atta ad agevolare i monoreddito  per l’abbattimento dei costi fissi, obbligatori, aziendali quali contributi previdenziali e dei consorzi di bonifica.

Organizzazioni Produttori. Obbligatorietà europea è stato detto. Doveva essere per l’ex assessore Cavaliere  la chiave di volta, di "quel cambiamento di strategia per l’agricoltura molisana". Ad oggi non se ne sa più nulla, tantomeno ne sanno gli agricoltori, i diretti interessati, sul cosa fare, come organizzarsi.

Aree Natura 2000 e sostenibilità ambientale. Ristoro e compensazione per le aziende agricole, soprattutto quelle monoreddituali, sottoposte a vincoli e limitazioni nelle zone SIC, ZPS, IBA. L’Europa protegge e finanzia i "paladini" della biodiversità, della tutela e salvaguardia del territorio.  Disattenzione o difficoltà molisana?

Piccola proprietà contadina. Ci sono agevolazioni per chi intenderebbe acquistare terreni, ad es. un giovane di 34 anni? O, per chi dovrebbe garantire ( ad es. l’ISMEA), è già vecchio?

Dissesto idrogeologico e tutela del territorio. La capacità di responsabilizzare un ente,  ad es. per il suo comprensorio il consorzio di bonifica, sia per il controllo che per la sua manutenzione. e non una miriade di enti, in modo che i dovuti controlli e finanziamenti non si disperdano in mille rivoli, tali da non riuscire ad individuare le relative colpe di mala gestione.

Consorzi di bonifica. Vista la gravosa situazione in cui versa il mondo agricolo, la regione dovrebbe intervenire con un abbattimento dei contributi consortili in considerazione dei prezzi di vendita  delle produzioni in ribasso o peggio, interrate (finocchi) o non raccolte (frutta) ed i costi che lo stesso ente versa nelle casse di "Molise Acque" o che quest’ultima richiede.

L’agricoltore non può pagare anche quando non conviene produrre (e questo da anni), visti i costi-ricavi. Non ha la cassa integrazione. Non può togliere il pane alla propria famiglia per darlo a chi, parlando di tasse obbligate, è già satollo!

L’assessore Fusco Perrella  sul  microcredito ha assicurato  che in tempi ristretti si concretizzerà. Per le altre domande poste si è detta disponibile, e questo a breve, ad un nuovo incontro, dopo aver interessata la Sua struttura.

Il Comitato, grato per l’interesse e l’attenzione ricevuta ai quesiti posti, ringrazia l’assessore Fusco Perrella e si augura che possano essere concretizzate misure idonee tali da garantire alle aziende agricole molisane la possibilità di superare questo momento di grave ed evidente difficoltà. L’Agricoltura è vita, è bene comune.



Comitato "Uniti per non morire"

Giorgio Scarlato

Pietro D’Ambra

                                                                                                                                     Sergio Vernacchia

Nessun commento: