venerdì 14 settembre 2012

Adoc nazionale contro l’installazione di pale eoliche nel sito archeologico di Saepinum-Altilia in Molise

Anche l’Adoc nazionale scende in campo nella battaglia contro l’installazione di pale eoliche nel sito archeologico di Saepinum-Altilia in Molise, l’intera zona ha un immenso valore storico-culturale che va protetto e valorizzato. 






"Anche alla luce del ritrovamento di due ville Sannite presso l’importante sito archeologico di Saepinum-Altilia, nel Molise, siamo profondamente convinti che l’installazione delle pale eoliche nel suddetto sito non debba avvenire – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – in tal senso apprezziamo particolarmente l’operato del Comitato Promotore contro l'eolico selvaggio che riunisce molte associazioni e comitati, di cui fa parte anche l’Adoc Molise e il suo Presidente Avv. Nicola Criscuoli, sceso in campo per difendere la propria storia, e del giornalista Gian Antonio Stella che, anche nel recente articolo apparso sul Corriere della Sera lo scorso mercoledì 12 settembre, ha sottolineato l’importanza storica e culturale della zona interessata e portato alla luce una situazione complessa".

"Come Adoc stiamo valutando la possibilità di essere presenti come auditori sensibili ad uno dei due processi che stanno per iniziare, il 27 settembre e il 9 ottobre prossimi, per il momento chiediamo al Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi di intervenire a difesa dell’immenso valore culturale della zona in questione. Riteniamo, inoltre, che il recupero e la valorizzazione di tali zone, anche a fini turistici, possa rappresentare un importante viatico per la ripresa economica locale e nazionale. Il turismo religioso e culturale, soprattutto, potrebbe diventare un business chiave, in grado di attrarre milioni di turisti, italiani e stranieri".

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