giovedì 19 luglio 2012

Termoli: Gli albergatori ricorrono al Tar per "la tassa di soggiorno"

Nove albergatori Termolesi hanno proposto ricorso al Tar Molise per l'annullamento della deliberazione di Consiglio comunale con cui viene istituita, a decorrere dall'anno 2012, la cd. "tassa di soggiorno".






L'avv. Michele Coromano, che ha curato il ricorso per conto degli operatori turistici della cittadina adriatica, ha dichiarato che "la illegittimità della deliberazione istitutiva della tassa di soggiorno deriva principalmente dalla mancata indicazione da parte del Comune degli interventi a favore del turismo che il gettito della imposta dovrà finanziare. Sul punto la legge, che dal 2011 conferisce ai Comuni la facoltà di istituire la "tassa di soggiorno", è molto chiara: il gettito dell'imposta dovrà essere vincolato ad interventi nel settore turistico. Il Comune però non ha individuato, né in sede di deliberazione istitutiva della imposta, né in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012 a quali interventi il gettito sarà specificatamente destinato".

Il Presidente della Confcommercio termolese, Fernando Lafratta, che ha invece coordinato l'azione degli albergatori, ha dichiarato: "il momento di crisi è talmente acuto che la istituzione della imposta rischia di dare un ulteriore colpo di mannaia agli operatori turistici che, peraltro, prima della istituzione della tassa di soggiorno avevano già ufficialmente comunicato le proprie offerte anche sui rispettivi portali. Inoltre la nuova imposta innescherebbe molti contenziosi che potrebbero coinvolgere non solo i titolari delle attività ma anche gli stessi turisti. Siamo fiduciosi in una valutazione positiva del Tar Molise che non esclude, ovviamente, nuovi rapporti con l'amministrazione comunale per la risoluzione delle problematiche connesse all'attività turistica".    

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