La Polizia è riuscita ad individuare il Suv ed il proprietario, un noto professionista di Isernia.
L' uomo ha sempre negato tutto, persino di esserci a quell’ora tragica. Ora la Procura ha incriminato l’uomo per resistenza a pubblico ufficiale e procurato omicidio. Sino a giungere all’atto giudiziario ed investigativo, forse decisivo. Ascoltare due testimoni oculari di quel tragico pomeriggio. E farlo attraverso l’incidente probatorio, cioè congelando le deposizioni. In modo definitivo e soprattutto valido in ogni successivo momento processuale. Con tanto di avvocati presenti, in difesa delle parti in causa. La famiglia e gli amici di Giuseppe Iacovone chiedono una cosa soltanto, che sia fatta giustizia. Anche in rispetto delle legalità e di un comportamento umano che va ben al di là della legge. Dettato soprattutto dalla coscienza di ogni uomo e dall’etica comune.
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