venerdì 15 giugno 2012

Progetto Powered, in Brasile per la conferenza ONU sullo sviluppo sostenibile

La Regione Molise rientra in una rete di partenariato di cui fa parte anche il ministero dell’Ambiente. 



Dal 13 al 22 giugno, a Rio de Janeiro, Powered partecipa alla conferenza Onu sullo Sviluppo sostenibile. Sarà presente una platea internazionale di esperti. Il progetto ha l’obiettivo di verificare se ed a quali condizioni è possibile nel mare Adriatico lo sfruttamento dell’energia eolica, dunque in modo compatibile con l’ambiente. La Regione Molise rientra in una rete di partenariato di cui fa parte anche il ministero dell’Ambiente.

Il Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), di cui la Regione Abruzzo è capofila, sbarca in Brasile in occasione della conferenza ONU sullo Sviluppo sostenibile che si sta svolgendo a Rio De Janeiro da mercoledì 13 giugno e proseguirà fino a giovedì 22.

Attraverso Powered, si punta a verificare se nel mare Adriatico vi siano le condizioni meteorologiche e tecnico-amministrative per lo sfruttamento dell’energia eolica. L’iniziativa di Rio rientra in una serie di incontri-dibattiti che il ministero dell'Ambiente ha organizzato in collaborazione con il Forum das Americas e la Federazione mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite (World Federation of United Nations Associations), dal 13 al 21 giugno, per approfondire i principali aspetti e progetti dello sviluppo sostenibile.

In questa occasione saranno illustrati dalla Regione Abruzzo, davanti ad una platea internazionale di esperti, i primi risultati dello studio. Lo stesso ministro per l'Ambiente, Corrado Clini, che rappresenterà l'Italia a Rio de Janeiro, ha confermato come Powered possa rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell'energia eolica offshore nell'Adriatico. L’obiettivo del Governo è, infatti, quello di comprendere se sia possibile sviluppare in Adriatico l'eolico in modo compatibile con l'ambiente.

Dalla conclusione del progetto, che ha una durata triennale, ci si attende che possano crearsi i presupposti per importanti investimenti industriali nell'eolico off-shore in Italia, come sta già avvenendo in altri paesi europei. Powered vede la Regione Abruzzo, ideatrice del progetto, al vertice di una rete di partenariato comprendente anche il Ministero dell'Economia del Montenegro, Veneto Agricoltura, la Provincia di Ravenna, le Regioni Molise, Marche e Puglia, Cetma, la società Micoperi srl, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero dell'Economia dell'Albania e la città croata di Komiza.

Lo studio sviluppa le possibilità di installazione di un rete di anemometri lungo le due coste dell’Adriatico, in mare aperto e nell’entroterra, in grado di raccogliere dati estremamente sofisticati sulla forza dei venti. Gli anemometri saranno collocati in mare, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri.

Questo permetterà di raccogliere dati scientifici di estrema precisione, che verranno raccolti dal Centro meteorologico dell’Aeronautica: l’analisi di queste informazioni permetterà di verificare con accuratezza se vi siano aree dell’Euroregione adriatica con condizioni climatiche favorevoli per lo sfruttamento dell’energia eolica. I dati raccolti dagli anemometri verranno pubblicati sul sito web http://www.powered-ipa.it, dove sarà possibile anche seguire gli step del progetto e consultare la rassegna stampa.

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