mercoledì 30 maggio 2012

I senatori Eco.Dem, interrogano il Ministro Passera sul digitale terrestre

Protocollata ieri mattina al Senato l’interrogazione a firma del capogruppo PD in Commissione Ambiente, Roberto Della Seta, e del Senatore Francesco Ferrante, a tutela delle emittenti radiotelevisive molisane.






L’Associazione Ecologisti Democratici del Molise esprime apprezzamento per la sensibilità dei due parlamentari e li ringrazia per aver accolto l’appello degli EcoDem sulla salvaguardia del nostro territorio che sempre più spesso  è oggetto di scarse considerazioni sia da parte di operatori disinvolti di altre aree regionali e sia da parte del Governo.



L'INTERROGAZIONE

Al Ministro dello Sviluppo Economico



Per sapere, premesso che:



in data 16 e 17 maggio scorso in Molise è avvenuto il passaggio dall’analogico al digitale terrestre che sta determinando numerosi problemi tecnici, inerenti gli spazi e le frequenze radiotelevisive, da mettere a rischio il futuro delle emittenti televisive locali molisane, il lavoro dei dipendenti ed il diritto dei cittadini ad essere informati;

è importante sottolineare che a seguito del "switch off" le interferenze televisive provenienti dai ripetitori delle regioni confinanti hanno di fatto annullato il segnale televisivo degli Operatori di Rete (Radio Telemolise srl, European Broadcasting Company srl, Teleregione srl, TVI Teleisernia srl, TLT Molise) su gran parte della regione;

sembrerebbe che tale inconveniente è determinato dal fatto di aver assegnato, nel Masterplan sui ripetitori di Maiella, Monte Pallano e Tufillo, le medesime frequenze alle televisioni della Regione Abruzzo e del Molise (Ch45, Ch 23, Ch 46, Ch 28 e Ch 43) provocando l’oscuramento completo delle emittenti locali su un vasto territorio del Molise, arrecando un enorme danno sia a livello di immagine che economico;

si evidenzia che le emittenti locali molisane, nonostante abbiano applicato tempestivamente tutte le disposizioni impartite dal Ministero dello Sviluppo Economico, gli attuali disguidi determinano l’impossibilità per le stesse di continuare ad operare serenamente e con professionalità sul territorio regionale a causa dell’assegnazione di identiche frequenze a televisioni differenti;

a tal proposito si ricorda che nota, del 26.05.2012 Prot. 93/2012, il Consigliere Regionale Michele Petraroia, evidenzia la preoccupazione di una possibile crisi imprenditoriale oggettiva delle emittenti regionali con perdita di posti di lavoro e arretramento democratico sul terreno del pluralismo del sistema informativo.

Alla luce di quanto sopra esposto si chiede al ministro dello Sviluppo Economico di conoscere:

se è a conoscenza delle problematiche esposte in premessa e se nel caso quali iniziative intenda urgentemente intraprendere per risolvere definitivamente la questione delle interferenze televisive, anche attraverso l'assegnazione di frequenze differenti alle emittenti della Regione Molise e della Regione Abruzzo, al fine di scongiurare il completo oscuramento delle emittenti molisane, salvaguardo in tal modo sia la dignità della regione Molise sia il diritto costituzionale all'informazione dei cittadini molisani.

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