sabato 5 maggio 2012

10^ Giornata dell’economia molisana: voglia di positività e di rilancio

La situazione dell’economia molisana, dai dati presentati, sembra peggiore che in altre regioni.










C’è voglia di positività nell’analisi dei dati della Giornata dell’Economia. Ieri mattina, presso le Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia sono stati esaminati i dati elaborati da Unioncamere Molise relativi alle due province. Un’analisi che ha portato tutti alla ricerca di dettagli positivi.

Una linea condivisa da entrambi i Presidenti delle Camere di Commercio molisane, Amodio De Angelis per la provincia di Campobasso e Luigi Brasiello per Isernia.

“La situazione dell’economia molisana, dai dati presentati, sembra peggiore che in altre regioni – ha esordito il Presidente De Angelis - ma è necessario invertire la tendenza e considerare questa crisi come un punto di partenza, per andare verso un'era nuova, che richiede strategie nuove”.

Una questione di cultura, come sottolinea il Presidente Brasiello, dopo l’analisi dei dati illustrata dal prof. Angelo Lombari dell’Università del Molise. “Siamo portatori del grande valore del Made in Italy – ha affermato Brasiello -. Una cultura del produrre fatta di qualità, genialità, tradizione che tutti ci invidiano e che nessuno potrà mai imitare. Perché il nostro più grande vantaggio competitivo sta nella diversità che ci caratterizza. Diversità dei caratteri territoriali che rappresentano spesso un limite, ma anche un valore unico al mondo.”

Il Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, intervenuto all’evento di Campobasso, ha esaminato i risvolti della crisi affermando che “il quadro preoccupante che emerge dal rapporto  trova riscontro e si percepisce sul territorio e nelle famiglie”. Ma il Prefetto ha posto l’accento anche sul clima di corruzione ed illegalità dichiarando che “è necessario dare una svolta all’atteggiamento culturale rispetto ad ogni accadimento negativo e rispetto a comportamenti illeciti che indeboliscono l’economia e lanciando un appello alla società civile e agli imprenditori affinchè si ribellino a questo sistema di corruzione ed illegalità, facendosi protagonisti e difensori della legalità”.

La 10^ Giornata dell’Economia è stata arricchita dai contributi forniti dagli Assessori regionali allo Sviluppo economico e Attività produttive, Michele Scasserra e alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano.

Il primo, commentando i dati, ha sottolineato “la necessità impellente di puntare ogni energia su tre settori fondamentali dell’economia molisana, dai quali il rilancio non può prescindere: edilizia, turismo ed export”.

E’ proprio sull’export che i dati sembrano essere incoraggianti. “Il calo di 4% punti percentuali evidenziato nel rapporto di Unioncamere Molise – ha infatti commentato Scasserra – non deve trarre in inganno in quanto trova origine nelle difficoltà di alcuni settori specifici, quali il sistema moda e la chimica. Ma ad una analisi più attenta dei dati sull’export ci si rende conto che – ad esempio - nel settore dell’agricoltura si registra un dato positivo e significativo per entrambe le province. L’agricoltura – ha continuato l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttivo - fa segnare un dato positivo per entrambe le province (+26,2%, contro un +3,1 su scala nazionale) con l’industria alimentare che cresce anch’essa nel complesso (+9,4,  all’incirca come il dato nazionale) trainata dalla crescita significativa fatta registrare nella provincia di Campobasso (+15,6)”.

“Anche nel settore della Green economy – ha proseguito Scasserra – ci sono ampi margini di intervento, partendo dai brillanti risultati fatti registrare sino ad oggi dal Molise. Bisognerà fare attenzione, tuttavia, alla qualità degli investimenti in modo che la ricaduta degli stessi porti reali benefici al territorio molisano”.

Sul tema del credito, poi, l’Assessore Scasserra è stato categorico: “è necessario intervenire dando impulso ai nuovi strumenti messi in campo e passando dal sistema delle garanzie al sistema delle erogazioni dirette a favore delle imprese, superando, in tal modo, le criticità imposte dal sistema bancario”.

E proprio partendo da questa analisi  sul credito è intervenuto l’Assessore regionale alla Programmazione, Vitagliano, che condividendo le dichiarazioni di Scasserra, ha evidenziato “l’importanza e l’urgenza di attuare misure ed interventi alternativi sul credito a favore delle imprese, per evitare che le criticità imposte dal sistema bancario possano avere ripercussioni negative e tragiche sul già fragile sistema economico e sociale regionale”.

“Per uscire dalla crisi – ha detto poi Vitagliano – è necessario lo sforzo e l’impegno di tutti, politici, funzionari, imprese e società civile che, recependo anche il messaggio lanciato dal Prefetto Trotta, dovranno esaltare e difendere il  valore della legalità, come antidoto all’illegalità e alla corruzione. Da parte sua, invece, la Regione dovrà impegnarsi da subito ad attivare, oltre alle già citate misure sul credito, interventi finalizzati a garantire una efficace ed efficiente semplificazione amministrativa, che oggi tiene letteralmente in “ostaggio” la vita degli enti con ripercussioni negative sulle imprese e sui cittadini, e interventi mirati a rilanciare l’occupazione”.

Ma il compito che attende chiunque sia chiamato a predisporre misure volte ad incidere sulla realtà regionale non è certo quello di piegarsi alla rassegnazione. E’ proprio dall’analisi dei punti di forza accanto a quelli di debolezza che si scoprono le opportunità nascoste per poi sfruttarle.

Anche nella situazione presente, dunque, i fattori di debolezza vanno inquadrati in un contesto in cui non mancano punti di forza. Dai buoni risultati della filiera agro-alimentare, in particolare nell’andamento dell’export, ai segnali di attenzione della clientela straniera per la nostra offerta turistica, dal saldo energetico positivo, alle imprese green, quelle attente alla sostenibilità ambientale, che, secondo risultanze di un’indagine Unioncamere, vedono il Molise ai primi posti della graduatoria nazionale, possiamo dire che i punti di forza non mancano. Il Rapporto 2012 ha dunque inteso dar loro il giusto valore, perché si traducano in altrettante opportunità da cogliere.

“Opportunità che stanno a cuore alle Camere di Commercio che ancora una volta – ha dichiarato con entusiasmo il Presidente dell’ente camerale di Campobasso, Amodio De Angelis – sono pronte a recitare il proprio ruolo a sostegno dell’economia e delle imprese, forti del rinnovato riconoscimento di enti dinamici ed efficienti pronunciato ieri dal Ministro dello Sviluppo Economico, Passera, intervenuto a Roma alla presentazione nazionale della Giornata dell’Economia presso la sede di Unioncamere Italiana. Passera, nel suo intervento, ha anche ribadito con forza il ruolo insostituibile del sistema camerale in materia di internazionalizzazione delle imprese e di semplificazione amministrativa, riconoscendogli competenze e know how adeguati. E in forza di questo riconoscimento, il Governo ha inteso creare una necessaria sinergia tra il mondo camerale e l’ICE, prevedendo la presenza di uffici/sportelli dell’Istituto per il Commercio con l’Estero proprio all’interno delle strutture camerali”.

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