domenica 15 aprile 2012

Scarabeo: La necessità di un grande partito

Nelle ultime consultazioni elettorali regionali ha ottenuto un  numero di consensi corposo, è stato il candidato più votato in assoluto in provincia di Isernia con 2364 voti e, ironia della sorte, a causa della lotteria dei resti e delle logiche di attribuzione dei seggi,  frutto di una legge elettorale da rivedere, non siede tra i banchi di palazzo Moffa.







Parliamo di Massimiliano Scarabeo che, nonostante la beffa subita, non ha protestato o fatto proclami o maturato vendetta ma, ha dato dimostrazione di rispetto delle leggi e alto senso civico e con “aplomb” che riconosciamo a politici di altra latitudine, ha continuato a lavorare nella sua azienda ed ha fortificato il suo impegno politico. Si, proprio nel  momento in cui è venuto a mancare il diretto impegno istituzionale, Scarabeo ha elevato alla potenza il suo ardore politico.
 
“ Oggi che i partiti sembrano attraversare il loro momento più basso, il governo tecnico di Monti sembrerebbe avvaloralo, si sente prepotente e, soprattutto necessaria, la presenza dei partiti. Il bipolarismo ha dimostrato di non saper correggere le sfasature della politica italiana ma resta forte la necessità di un partito forte di centro sinistra, con una chiara e comprensibile ideologia tale da poter  ridistribuire gli equilibri e riavviare la crescita civile e morale delle nostre istituzioni. Io sto lavorando insieme ad altri amici di partito per contribuire alla nascita di un PD forte che possa diventare un punto di riferimento e di aggregazione per il popolo di sinistra e che diventi la casa ideale per quanti sono al centro.”
 
Oggi siamo circondati da esempi negativi  della politica, politici incriminati, finanziamenti ai partiti che prendono vie traverse, funzionari regionali che distraggono i soldi pubblici per squallide finalità personali, quanto mai forte diventa allora il bisogno di una politica diversa, rigenerata, rivitalizzante per la  società civile che sta attraversando,  aggravante non da poco, uno dei periodi economici più neri.
 
“Abbiamo toccato il fondo, quindi sta emergendo il marcio su cui si regge il potere, cambiare rotta diventa una esigenza insopprimibile. In questa logica la minoranza consapevole ed equilibrata chiede una politica diversa che faccia una inversione netta con il passato. A cominciare dalla sanità pubblica che spesso nel Molise si è confusa con la sanità di famiglia, con il colpevole dispendio di denaro derivante dai doppi reparti e dai doppi primariati, dalle spese di manutenzione ordinaria che diventavano manutenzione straordinaria. La conferma ci viene dalla bocciatura in sede di verifica nazionale del piano sanitario del Molise a dimostrazione che seppur con il miglioramento dei conti, tutto da verificare, la sanità del Molise resta un palese esempio di cattiva gestione del centro destra. 

L’amara considerazione non si limita alla sanità ma spazia su altri settori vitali della realtà economica regionale dove si evidenziano le difficoltà di una agricoltura ferma, depressa, con soldi regionali utilizzati senza una programmazione, l’agonia del nuclei industriali molisani, lo stallo della politica industriale. Questo panorama di profonda depressione, alimenta la disoccupazione e, fatto grave, alimenta il malessere sociale. Registriamo con preoccupazione che la malavita locale è diventata più aggressiva, sono in aumento gli scippi, la microcriminalità, la baby prostituzione, le frodi. Un insieme di componenti che vogliono dire disagio sociale e, in questo stato di cose, voltare pagina è un’esigenza.”
 
Massimiliano Scarabeo è portatore di un messaggio di positività, consapevole che la svolte importanti della vita avvengono proprio nei momenti di massima necessità ed emergenza e questo è proprio uno di quei momenti.


Intervista concessa a Informamolise.it

Nessun commento: