domenica 15 aprile 2012

Afasev, inaugurato il "Dopo di Noi"

Una seconda casa dalle mura dipinte con i colori della solidarietà. Dove poter trascorrere la propria esistenza ed essere curati con amore. Sarà questa la funzione che assolverà il “Dopo di Noi”, residenza protetta notturna per dieci disabili gravi privi di adeguato sostegno familiare.







La struttura che sorge in contrada Coppolicchio, adiacente all’Afasev, l’Associazione famiglie svantaggiati e volontari, è stata finalmente inaugurata ieri mattina, alla presenza di molti cittadini e di gran parte delle autorità locali. Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco Gabriele Melogli, il presidente della Provincia Luigi Mazzuto e un emozionatissimo Elio Tartaglione, presidente dell’Afasev. A impartire la benedizione, il vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Salvatore Visco. Il ‘Dopo di noi’ è dotato di sei stanze con dieci posti letto, due dei quali di emergenza, una sala medica, servizi igienici e lavanderia. 

L’arredo della struttura è stato possibile grazie alla raccolta fondi organizzata a sostegno del mondo del non profit dall’agenzia provinciale Ascos, ma anche grazie a donatori extra progetto, che hanno voluto esprimere la propria solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Tra essi, l’Inter Club Isernia Nerazzurra e l’Aesernia calcio a 5, che hanno devoluto il fondo cassa rimasto dopo la cessazione dell’attività dell’Inter Club all’Afasev,  permettendo così l’acquisto di un’intera camera. Grande la soddisfazione e l’orgoglio dei membri dell’associazione, ormai da vent’anni impegnati nel mondo del volontariato. “Oggi è un giorno importante – ha commentato il dottor Piero Petrecca, socio dell’Afasev – in cui viene completato un percorso atteso da tanto tempo con la realizzazione della struttura residenziale notturna ‘Helios’. 

Nell’adiacente centro socio-educativo per diversamente abili “Rosanna Benzi”, ancora oggi vengono svolte attività didattiche, laboratori di informatica, di cucito e di decoupage, oltre alla riabilitazione motoria in palestra, con orari dalle 8 del mattino alle 16.30. Grazie a questo nuovo fabbricato, il disabile sarà assistito a livello integrato, dunque anche dalle 17 alle 8 del giorno seguente. Molti dei genitori degli ospiti del Centro diurno, infatti, sono in un’età piuttosto avanzata. Ecco allora che, per assicurare un futuro ai loro figli quando essi non potranno più occuparsene o non ci saranno più, l’Afasev ha deciso di lavorare a una struttura residenziale protetta, realizzata con fondi pubblici della Regione Molise e del Comune di Isernia. Ringrazio a nome di tutta l’associazione l’Ascos e la Provincia per la raccolta fondi e, in particolare, l’Istituto Banco Napoli-Fondazione (attivatosi per merito  del dottor Paolo Vacca, membro del Consiglio d’amministrazione), che ci ha donato due intere stanze e l’infermeria”.

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