Nervi tesi per la questione ospedaliera del Basso Molise. Accuse e controaccuse tra Termoli e Larino.
Se fosse una partita di calcio non sarebbe nemmeno una notizia: cose che accadono. Ma trattandosi di salute e di servizi essenziali per la collettività non è molto edificante questa lotta tra ospedali.
Il comitato pro-Vietri di Larino accusa l'ospedale termolese di giocare al massacro: Termoli non ci sta e contrattacca.
Secondo Larino, la chiusura dell'ospedale del posto porterebbe al collasso quello del San Timoteo, il quale si vedrebbe impossibilitato a gestire le richieste dei cittadini del Basso-Molise.
L'Associazione che rivendica l'importanza dell'ospedale di Larino è delusa da quello che definisce un «continuo sciacallaggio ai danni dell'ospedale Vietri ed esprime tutto il proprio sdegno nei confronti di chi si perpetua in bassezze invece di individuare e condannare alle proprie responsabilità coloro i quali ci hanno portati a queste miserevoli condizioni».
Insomma i due poli, invece di collaborare al servizio della collettività, si vedono in una situazione di guerra personalistica fatta di bassezze e piccoli giochetti.
Come se non bastasse ad aizzare gli animi interviene anche la convenzione stipulata tra Bambin Gesù e Regione Molise che secondo Filippo Monaco di Sel sarebbe incostituzionale. «In base a tale accordo l'Asrem sostiene i costi di gestione e personale, che ammontano a 1,5 milioni, mentre il Bambin Gesù mette a disposizione tre dipendenti: responsabile, capoinfermiera e amministrativo fissi nell'ospedale frentano e l'equipe che verrà da Roma quando necessario, sempre a carico delle finanze pubbliche. Il resto del personale sarà reperito fra i dipendenti dell'Asrem in mobilità volontaria e continueranno ad essere pagati dall'Azienda sanitaria pubblica. Il tutto mentre in Pediatria a Termoli non si riesce a ingaggiare un pediatra neanche telefonando direttamente a casa sua».
La situazione, quindi, è tutt'altro che semplice, ma considerando che di mezzo c'è la salute dei cittadini sarebbe meglio trovare una soluzione quanto prima.
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