Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un ex fornitore dell'Ittierre che ha scelto di restare anonimo.
Salve,
sono un ex fornitore dell'Ittierre AS di Isernia.
Vi porto a conoscenza del fatto che oggi ho ricevuto un Atto di Citazione dagli avvocati della Ittierre AS dove mi si chiede la restituzione di 130.000,00 euro, pagati dalla Ittierre alla mia azienda per prodotti e servizi lavorati nel 2007/2008 (quindi prima della Amministrazione Straordinaria).
La motivazione è che prima della A.S. secondo loro c'era un "Periodo Sospetto" durante il quale io non dovevo ricevere il mio compenso; quindi in base all' art 67 l.f. devo ridare i soldi che mi sono guadagnato lavorando per l'Ittierre perché l'azienda non andava così bene come si diceva e quindi ne sono colpevole io del dissesto attuale.
C'è da dire che nel biennio 2007-2008 non si parlava di fallimento, addirittura il bilancio 2007 (presentato a metà 2008) parlava di utile netto e di crescita a doppie cifre (cit. Tonino Perna).
La cosa assurda tra l'assurdo, è che io vanto un credito di oltre 50.000 Euro (di cui nell'atto di citazione non si mensiona assolutamente).
Quindi, se ti pagano per lavori effettuati a regola d'arte, c'è anche il rischio che dopo 1 anno ti possano chiedere i soldi indietro se l'azienda va male.
Di certo la colpa della situazione attuale non è di noi poveri fornitori, ma di chi pilotava l'azienda dall'interno, che tra l'altro, ad oggi mi sembra sia libero.
Certo di un vs interessamento.
Saluti
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