E' l'allarme lanciato oggi dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel primo Rapporto sulla prevenzione del suicidio, basato sulla raccolta di dieci anni di ricerche e dati da tutto il mondo. Circa il 75% dei suicidi si verificano nei paesi a basso e medio reddito.
Avvelenamento, impiccagione ed armi da fuoco sono i metodi più diffusi per il suicidio. L'incidenza dei suicidi è più alta nella fascia di età over-70. Tuttavia, in alcuni Paesi le incidenze più alte si registrano invece tra i giovani. Globalmente, avverte l'Oms, il suicidio è la seconda principale causa di morte nella fascia di età 15-29 anni. tale tragedia, rileva il Rapporto, è però ''prevenibile''. Da qui il richiamo dell'Oms ai governi nazionali affinchè stabiliscano un coordinato piano di azione per ridurre i suicidi a livello mondiale. Attualmente, solo 28 paesi sono noti per avere strategie nazionali di prevenzione del suicidio.
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