lunedì 13 gennaio 2014

La Regione Molise scommette sulle piste da sci di Pescopennataro

L'assessore Scarabeo: "E' la politica del fare" .







Sabato per Pescopennataro è stato un giorno importante. Si è svolta la cerimonia di consegna, da parte di Funivie Molise SpA,(la nuova società fortemente voluta dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Massimiliano Scarabeo che gestisce gli impianti di Campitello Matese, Capracotta, Roccamandolfi e Pescopennataro) di un gatto delle nevi che servirà sia per la battitura delle due piste da sci nordico amatoriali non concorrenziali con quelle di Capracotta, che per emergenze in caso di necessità, legate alle abbondanti nevicate.

La cerimonia, senza troppi sfarzi, si è svolta presso la struttura dell’Abete Bianco di Pescopennataro alla presenza del presidente di ‘Funivie Molise’, Mario Caruso, dell’assessore regionale, Massimiliano Scarabeo, dei sindaci di Pescopennataro e Capracotta, Pompilio Sciulli e Antonio Monaco. Tra gli altri presenti Giuseppe Iandolo, presidente della Fisi Molise.

Un piccolo gesto che rende l’idea di come vada affrontata la questione turistica in tutto il comprensorio montano in questa parte del Molise. Una capacità di fare squadra, necessaria a tutti i livelli. Si deve cambiare passo e le quattro amministrazioni locali, Capracotta, Pescopennataro, San Massimo e Roccamandolfi devono liberarsi degli egoismi localistici e pensare di comune accordo a rivitalizzare un settore importante dell’economia delle loro zone.

Il Comune di Pescopennatato è rimasto per troppo tempo emarginato,forse involontariamente, da questo contesto e chiede ad alta voce e con pieno titolo di far parte della nuova strategia disegnata dalla Regione Molise ed attuata dalla Società Funivie Molise attraverso il suo Amministratore Unico Mario Caruso.

“Dopo la riapertura della pista da discesa di Capracotta chiusa da tre anni – ha esordito Scarabeo – questa di oggi è l’ulteriore dimostrazione dell’ottimo lavoro messo in campo da Funivie Molise, che in poco più di due mesi dalla sua nascita, ha saputo dare risposte concrete al  territorio. Azioni, che hanno ridato slancio e fiducia agli amministratori, i quali negli ultimi anni, si sono sentiti spesso traditi e abbandonati da chi doveva fornire soluzioni ai tanti problemi relativi alle piste da sci e all'indotto”.

Un lavoro certosino fatto a 360 gradi che in tempi record ha portato all’apertura delle cinque piste di Campitello Matese e all’attivazione degli otto cannoni, alla messa in sicurezza dei quattro impianti, all’ammodernamento dei tornelli, all’adozione di tecnologie all’avanguardia per gli skipass, ed ancora: al taglio netto delle spese superflue come ad esempio i fitti dei botteghini della più famosa stazione matesina. Se a ciò si somma la copertura assicurativa (in caso di infortuni) per l’acquisto di ogni singolo skipass senza ulteriori aumenti, in passato motivo di numerosi contenziosi, l’opera di ‘Funivie Molise’ può considerarsi soddisfacente. Ma c’è di più come ribadito da Mario Caruso che nel suo intervento a Pescopennataro ha inteso sottolineare l'incremento pari al 50% di sciatori nella sola Campitello. Il tutto monitorato anche grazie a casse fiscalizzate.

Il presidente di ‘Funivie Molise’ si è fatto recettore della volontà dei sindaci di Pescopennataro e Capracotta di voler collegare le due piste di sci da fondo oggi divise da poco più di trenta metri di bosco. Si tratterebbe di un circuito di oltre 40 chilometri che potrebbe portare alla creazione di una ‘Marcialonga’ unica in tutto il centro sud Italia. Attività di marketing e promozione turistica, a detta di Caruso, guideranno le piste di sci della regione Molise, soprattutto quelle altomolisane, alla ribalta nazionale ed europea. Ora l'attenzione si sposta sulle finali della Continental Cup che si terranno a Capracotta dal 14 al 16 marzo 2014.

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