lunedì 21 maggio 2012

Petraroia, archiviato l'asse Bossi-Berlusconi

Per Michele Petraroia netta vittoria del centrosinistra ai ballottaggi mentre l'Italia archivia il duo Berlusconi-Bossi e si conferma la sorpresa del M5S.







Il centrosinistra si aggiudica i ballottaggi alle amministrative a Genova, L’Aquila, Isernia, Taranto, Monza, Piacenza, Asti, Alessandria, Como, Avezzano, Ortona, Lucca, Palermo e altri centri. Il centrodestra vince a Frosinone, Cuneo, Trani e qualche altra località minore. Il Movimento 5 Stelle si afferma per la prima volta in una grande città ed elegge il Sindaco di Parma.

Il primo commento possibile è la presa d’atto della disgregazione politica dell’asse PDL-Lega Nord su cui si è retta l’Italia negli ultimi vent’anni, un forte astensionismo che evidenzia il distacco dei cittadini dalla politica, la polverizzazione della rappresentanza partitica e la capacità strategica del centrosinistra  di assumere a principale riferimento di governo per la stragrande parte degli elettori che confidano ancora nelle stabilità delle istituzioni democratiche.

Questo nuovo scenario che trova conferma anche in Molise con la straordinaria elezione dell’avv. Ugo De Vivo a Sindaco di Isernia, consegna nuove responsabilità allo schieramento del centrosinistra che dovrà scegliere un percorso unitario, con un progetto politico ispirato a Francois Hollande e alle forze del socialismo democratico europeo, e l’attuazione di pratiche di governo improntate alla legalità, alla competenza, alla sobrietà gestionale, al rigore etico e all’austerità degli amministratori eletti.
Questa è la sfida che il centrosinistra sarà chiamato a vincere per restituire senso alla buona politica, sconfiggere coi comportamenti, gli esempi e l’attività quotidiana, la demagogia, l’affarismo, il populismo e la corruzione.

Oggi si festeggi la liberazione della città di Isernia, domani prepariamoci a liberare la regione chiedendo a Iorio di non ricorrere in Consiglio di Stato per tornare urgentemente alle urne, e a primavera eleggendo Pierluigi Bersani a Presidente del Consiglio dei Ministri. Ma non diamo nulla per scontato perché Parma ammonisce tutti sulla rapidità con cui mutano i flussi elettorali verso proposte politiche che si muovono fuori degli schemi partitici tradizionali.

Michele Petroroia

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