giovedì 18 settembre 2014

Meeting Confesercenti, l’edizione 2014. Venturi: “Fisco lunare, avanti sui tagli alla spesa”



Dal diluvio di adempimenti fiscali in arrivo alla necessità di tagliare gli sprechi e gli eccessi di spesa, passando per la conferma del bonus Irpef fino alla vicenda dell’orsa uccisa. Sono solo alcuni dei temi affrontati dal Presidente di Confesercenti Marco Venturi e dagli illustri ospiti intervenuti in occasione dell’annuale Meeting della Confederazione di Imprese, tenutosi il 12 e 13 settembre a San Martino in Campo, a Perugia.


“Anche quest’anno, purtroppo, l’Italia è in recessione. La crescita ancora una volta è rimandata al prossimo anno. E non sarà entusiasmante: le nostre previsioni per il 2015 la inchiodano sotto il punto percentuale, allo 0,9%. Così, sarà ancora più difficile il raggiungimento degli obiettivi di bilancio dello Stato: vogliamo dire forte e chiaro che l’ulteriore buco non può essere coperto da nuove tasse, il Paese è già allo stremo: basti  pensare al diluvio fiscale che si abbatterà da questo mese fino a dicembre 2014: una tempesta di 337 adempimenti, di cui 150 solo a settembre”.Così il Presidente di Confesercenti Marco Venturi nella sua relazione, che ha dato il via ai lavori. 

“Pensate che la nota dell’agenzia delle entrate che spiega gli adempimenti del solo settembre è un libro di 166 pagine che prevede 750 operazioni. Se mettessimo insieme le istruzioni delle più importanti dichiarazioni fiscali, arriveremmo ad avere un’enciclopedia di oltre 1.600 pagine. Un dato che ci fa capire il nostro è ancora un fisco troppo complicato, che avevamo già definito ‘lunare’”. L’unica manovra possibile a questo punto, ha spiegato il Presidente, è procedere sulla spending review e sulla riforma istituzionale: “senza un radicale ripensamento economico e funzionale dello Stato”, ha sottolineato, “la pretesa fiscale non potrà mai essere ridimensionata. Gli investimenti delle imprese resteranno al palo, i consumi delle famiglie freneranno ancora. Lo Stato deve essere snello e più efficiente in tutte le sue articolazioni. Vogliamo conti pubblici a posto, vogliamo un fisco sostenibile ed adeguato a garantire il funzionamento del Paese, ma che non mette alle corde famiglie ed imprese”.

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