giovedì 28 agosto 2014

IL MOLISE TRA NUOVA EMIGRAZIONE E FLUSSI DI IMMIGRAZIONE E SOLIDARIETA’. “Dal messaggio di Papa Francesco sul Patto per il Lavoro al rilancio di un progetto di riforme regionali radicali”.



“Dignità: non avere lavoro non è solo non avere il necessario per vivere perché possiamo mangiare tutti i giorni andando alla Caritas.  Il problema del non avere un lavoro è non portare il pane a casa perché questo toglie la dignità“. Questo è il messaggio che papa Francesco ha lanciato nella storica visita del 5 luglio scorso a Campobasso lanciando l’idea di un Patto per il Lavoro che restituisca dignità ai tanti giovani e lavoratori della nostra regione.


Sono di ieri i dati dell’Eurostat che delineano uno scenario impietoso della popolazione molisana a rischio povertà ed esclusione sociale. Ben il 44,8% dei molisani non riesce più a sbarcare il lunario e sempre più spesso la soluzione è quella di emigrare verso regioni nazionali, europee ed extraeuropee più attrattive. Però c’è un Molise che nonostante le difficoltà continua a sperare e a lottare sporcandosi quotidianamente le mani. 

Sono i tanti ragazzi che in questi giorni stanno aderendo ai bandi regionali per l’autoimpiego, sono coloro che tra mille difficoltà investono sulle proprie competenze e si inventano nuove attività su un territorio per anni violentato da logiche assistenzialistiche e disfattiste, sono i volontari che con poche risorse e tanta forza di volontà cercano di valorizzare tutto il bello che la nostra terra ha da offrire e che facendo proprio lo sprono lanciato da più parti, non ultimo quello di Don Luigi Ciotti, continuano a lottare e sperare nella loro terra.

La tenacia del popolo molisano, restio ad arrendersi, non perde la sua natura ospitale e solidale: sono oltre 640 i migranti provenienti dall’Africa e dalle nazioni in guerra ospitati in Molise e che attestano un forte impegno degli attori socio-economici e di parte della classe politica molisana. Esempi di solidarietà, sulla scia di Suor Filomena Zappone, che dal 1968 gestisce gli orfanotrofi di Touboro e Ngaoundéré, e di Padre Antonio Germano che dal 1977 presta la sua opera missionaria in Chuknagar in Bangladesh sono rappresentati dalla rete delle circa 20 associazioni che aderiscono al Banco Alimentare che mensilmente distribuiscono cibo alle tante famiglie in difficoltà e dalle centinaia di cittadini che in questi giorni hanno consentito alle associazioni Tedeschi e Millemetri di raccogliere oltre due tonnellate di alimenti a lunga conservazione che saranno inviati in Camerun.

Di tutto ciò si parlerà sabato 30 agosto alle ore 10.00 presso i locali del Convento di San Giovanni Battista a Campobasso. La Tavola Rotonda promossa dal Movimento Regionale dei Cristiano Sociali in collaborazione con l’Associazione Sociale e Culturale “G. Tedeschi” Onlus, sarà coordinata dall’Assessore Regionale alle Politiche sociali, Michele Petraroia,  e vedrà intervenire tra gli altri Michele Nardolillo, Coordinatore Regionale dei Cristiano Sociali, Maria Perrotta, Presidente Associazione Sociale e Culturale “G. Tedeschi”, Filomena Zeoli, Sindaco di Sepino e Michele Di Lallo della Fondazione Banco Alimentare – Colletta Alimentare.


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