Con la firma di ieri del Capo dello Stato al decreto legge con le misure urgenti per l'agricoltura, l'ambiente e la competitività, il pacchetto di misure denominato #Campolibero, messo a punto dal ministro Maurizio Martina, è di fatto operativo.
In particolare sono molto attese le misure per i giovani che vogliono dedicarsi all'attività agricola, le deduzioni Irap, il credito di imposta e quelle per il rafforzamento dei controlli nella Terra dei fuochi.
"E' molto importante perché introduce elementi di novità con il protagonismo delle giovani generazioni verso questo settore e per un rapporto virtuoso con le imprese", ha sostenuto Martina in una conferenza stampa sui primi 120 giorni di mandato. "Novità assolute - ha spiegato - sono la deduzione Irap e le detrazioni per l'affitto dei terreni al 19% per i giovani coltivatori diretti e imprenditori fino a 35 anni".
Martina ha parlato di "primissimo tempo per l'agricoltura e l'agroalimentare italiano che comunque è al centro della discussione dell'agenda del governo. E' il cuore pulsante delle attività che il governo intende sviluppare per dare opportunità all'Italia".
Le misure sono tutte operative tranne il Registro unico dei controlli che necessita di un decreto attuativo con il ministero dell'Interno.
Il pacchetto #Campolibero contiene oltre alla detrazione per l'affitto dei terreni ai giovani anche gli Incentivi all'assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda.
Inoltre deduzioni Irap con un importo minimo di 3.750 euro ed un massimo di 10.500 euro e deduzione del 50% dei contributi assistenziali e previdenziali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all'anno.
Sul capitolo semplificazioni si va dall'estensione dell'utilizzo della diffida alle misure per il settore vitivinicolo.
Per le imprese, inoltre, è previsto un credito d'imposta per l'innovazione, sviluppo e nuove reti di impresa al 40% degli investimenti fino a 400 mila euro e credito d'imposta per e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50 mila euro.
E, ancora, nel provvedimento figurano il rafforzamento delle azioni per la cosiddetta Terra dei fuochi e le nuove disposizioni per la produzione della mozzarella di bufala campana Dop e per la rilevazione della produzione e la tranciabilità del latte di bufala e dei prodotti trasformati derivanti dall'utilizzo del latte bufalino.
"E' molto importante perché introduce elementi di novità con il protagonismo delle giovani generazioni verso questo settore e per un rapporto virtuoso con le imprese", ha sostenuto Martina in una conferenza stampa sui primi 120 giorni di mandato. "Novità assolute - ha spiegato - sono la deduzione Irap e le detrazioni per l'affitto dei terreni al 19% per i giovani coltivatori diretti e imprenditori fino a 35 anni".
Martina ha parlato di "primissimo tempo per l'agricoltura e l'agroalimentare italiano che comunque è al centro della discussione dell'agenda del governo. E' il cuore pulsante delle attività che il governo intende sviluppare per dare opportunità all'Italia".
Le misure sono tutte operative tranne il Registro unico dei controlli che necessita di un decreto attuativo con il ministero dell'Interno.
Il pacchetto #Campolibero contiene oltre alla detrazione per l'affitto dei terreni ai giovani anche gli Incentivi all'assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda.
Inoltre deduzioni Irap con un importo minimo di 3.750 euro ed un massimo di 10.500 euro e deduzione del 50% dei contributi assistenziali e previdenziali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all'anno.
Sul capitolo semplificazioni si va dall'estensione dell'utilizzo della diffida alle misure per il settore vitivinicolo.
Per le imprese, inoltre, è previsto un credito d'imposta per l'innovazione, sviluppo e nuove reti di impresa al 40% degli investimenti fino a 400 mila euro e credito d'imposta per e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50 mila euro.
E, ancora, nel provvedimento figurano il rafforzamento delle azioni per la cosiddetta Terra dei fuochi e le nuove disposizioni per la produzione della mozzarella di bufala campana Dop e per la rilevazione della produzione e la tranciabilità del latte di bufala e dei prodotti trasformati derivanti dall'utilizzo del latte bufalino.
Nessun commento:
Posta un commento