Ad aprile 2014 l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra un aumento rispetto al mese precedente (+0,4%). Nella media del trimestre febbraio-aprile 2014, l'indice non registra alcuna variazione rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel confronto con marzo 2014, aumentano le vendite di prodotti alimentari (+1,2%), mentre diminuiscono leggermente quelle di prodotti non alimentari (-0,1%).
Rispetto ad aprile 2013, l'indice grezzo del totale delle vendite segna una variazione positiva del 2,6%. Variazioni tendenziali positive si registrano sia per le vendite di prodotti alimentari (+6,7%) sia, in maniera decisamente più contenuta, per quelle di prodotti non alimentari (+0,2%).
Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di aprile 2013 si registrano aumenti sia per le vendite della grande distribuzione (+5,0%), sia per quelle delle imprese operanti su piccole superfici (+0,4%).
Nei primi quattro mesi del 2014, l'indice grezzo diminuisce dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,5% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,8%
Fiducia dei consumatori
A giugno l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 diminuisce lievemente, passando a 105,7 da 106,2 del mese precedente.
La componente economica diminuisce a 116,4 da 118,0, mentre quella personale aumenta leggermente (a 102,2 da 102,0).
L'indice riferito al clima corrente è in lieve diminuzione (104,5 da 104,6), mentre quello relativo alla componente futura scende a 107,2 da 108,7.
Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali migliorano (il saldo passa a -77 da -81); per le attese si rileva un lieve miglioramento (il saldo passa a 11 da 10). Il saldo delle attese sulla disoccupazione aumenta (a 50 da 43 del precedente mese).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia subiscono un leggero peggioramento (il saldo passa a -54 da -52), così come quelli riguardo alle prospettive familari future (il saldo passa a -8 da -5). Quanto al bilancio personale, aumentano invece i giudizi positivi (il saldo passa a -13 da -14). Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio registrano un aumento (a 122 da 119 il saldo) e sono in recupero anche le opinioni sulle possibilità future (a -45 da -54 il saldo). Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un peggioramento (il saldo passa a -76 da -70).
Il saldo dei giudizi sull'andamento recente dei prezzi al consumo aumenta a 4 da -4. Inoltre, i consumatori si attendono in futuro aumenti dei prezzi (il saldo passa a -26 da -33).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-est, diminuisce nel Nord-ovest e al Centro, resta stabile nel Mezzogiorno.
Rispetto ad aprile 2013, l'indice grezzo del totale delle vendite segna una variazione positiva del 2,6%. Variazioni tendenziali positive si registrano sia per le vendite di prodotti alimentari (+6,7%) sia, in maniera decisamente più contenuta, per quelle di prodotti non alimentari (+0,2%).
Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di aprile 2013 si registrano aumenti sia per le vendite della grande distribuzione (+5,0%), sia per quelle delle imprese operanti su piccole superfici (+0,4%).
Nei primi quattro mesi del 2014, l'indice grezzo diminuisce dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,5% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,8%
Fiducia dei consumatori
A giugno l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 diminuisce lievemente, passando a 105,7 da 106,2 del mese precedente.
La componente economica diminuisce a 116,4 da 118,0, mentre quella personale aumenta leggermente (a 102,2 da 102,0).
L'indice riferito al clima corrente è in lieve diminuzione (104,5 da 104,6), mentre quello relativo alla componente futura scende a 107,2 da 108,7.
Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali migliorano (il saldo passa a -77 da -81); per le attese si rileva un lieve miglioramento (il saldo passa a 11 da 10). Il saldo delle attese sulla disoccupazione aumenta (a 50 da 43 del precedente mese).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia subiscono un leggero peggioramento (il saldo passa a -54 da -52), così come quelli riguardo alle prospettive familari future (il saldo passa a -8 da -5). Quanto al bilancio personale, aumentano invece i giudizi positivi (il saldo passa a -13 da -14). Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio registrano un aumento (a 122 da 119 il saldo) e sono in recupero anche le opinioni sulle possibilità future (a -45 da -54 il saldo). Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un peggioramento (il saldo passa a -76 da -70).
Il saldo dei giudizi sull'andamento recente dei prezzi al consumo aumenta a 4 da -4. Inoltre, i consumatori si attendono in futuro aumenti dei prezzi (il saldo passa a -26 da -33).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-est, diminuisce nel Nord-ovest e al Centro, resta stabile nel Mezzogiorno.
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