giovedì 26 giugno 2014

Corte dei Conti: "La corruzione può attecchire ovunque, nessuno ne è immune

"La corruzione può attecchire ovunque, nessuno ne è immune". Expo 2015 con i suoi recenti scandali è "un caso emblematico" di deroghe a norme e controlli, "smantellati in virtù dell'urgenza, che hanno di fatto favorito la corruzione", queste le parole del procuratore generale Nottola. 





La Corte dei Conti aveva già evidenziato i rischi insiti nella gestione dell'evento. Il presidente dell'Anticorruzione, Cantone, ha istituito l'Unità operativa speciale per Expo, che dovrà coadiuvarlo nei compiti di controllo e vigilanza.

In materia di spending review "non si tratta solo di eliminare gli sprechi ma di affrontare il tema del 'perimetro' pubblico". Per la Corte dei Conti, occorre sostenere la crescita "orientando le leve di bilancio verso obiettivi che superino il solo rigore, ma rispettino i vincoli Ue e con l' urgenza di riassorbire l'eccesso di debito", che ci rende più "vulnerabili". Per la ripresa è decisiva una "redistribuzione del carico tributario a favore di redditi lavoro e imprese". Le rigorose manovre di correzione dei conti non hanno migliorato economia.

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