martedì 18 febbraio 2014

Provincia di Isernia: 2° Corso di coltivazione e potatura dell'olivo, successo di adesioni

Grande soddisfazione espressa dal Presidente Luigi Mazzuto e dall’Assessore alle Politiche Agricole Camillo Di Pasquale per il 2° Corso di coltivazione e potatura dell’olivo organizzato dal Settore Ambiente ed Energia della Provincia di Isernia in collaborazione con l’Arsiam.



Il corso, completamento gratuito e aperto a tutti, è iniziato il 17 febbraio scorso e ha fatto registrare per il secondo anno consecutivo il tutto esaurito presso la sala convegni della Provincia. Si ricorda che il programma prevede, lezioni teorico-pratiche che riguardano la potatura, l’impianto, la concimazione, i parassiti e la difesa dell’ulivo. Le prossime lezioni teoriche si terranno il 19 febbraio, 3 e 5 marzo dalle 18 alle 20, per poi proseguire con due lezioni teorico-pratiche che si terranno il 12 e 13 marzo prossimi.

Il 5 marzo, dalle 20.00 alle 20.30 è previsto anche l’intervento della LILT per la settimana della prevenzione. La Provincia di Isernia ha intenzione di proseguire in questa direzione convinta che, con tali politiche si possa migliorare e valorizzare l’olio di oliva prodotto nelle nostre zone, che già rappresenta un’eccellenza per il territorio.

“Con questo secondo corso di coltivazione e potatura dell’olivo – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto – stiamo dando continuità a un’azione di valorizzazione del territorio che negli ultimi anni è stata portata avanti con grande attenzione ed entusiasmo da parte dell’Amministrazione provinciale e che è consistita, tra le altre azioni messe in campo, anche nella formazione degli addetti alla produzione olearia.

Il corso è altamente specializzante: si parte dallo studio dei terreni e dalle qualità di olivo da destinare a ciascuna tipologia di terroir per avere la resa migliore. Dalla scelta delle piante si passa poi all’analisi di come si curano e si potano le piante d’olivo, fino alla molitura e all’imbottigliamento del prodotto finale. Tutto questo ha un solo grande obiettivo: fare qualità.

Del resto, siamo certi che, nel variegato panorama dell’offerta attuale in questo settore, si possa riuscire a fare la differenza soltanto attraverso la qualità, con l’ambizione di tutti gli addetti al settore di portare le loro produzioni perfino tra i banchi delle farmacie, riuscendo cioè a ottenere un livello di qualità tale da poter vendere l’olio prodotto anche per fini terapeutici”.

Sull’iniziativa, che annovera la partecipazione di oltre 500 persone, il commento dell’assessore provinciale all’agricoltura Camillo Di Pasquale: “Credo che si stia andando nella direzione giusta, nel senso che, se il corso sta ottenendo tutto questo successo, è perché i produttori in primis, ma anche quanti hanno intenzione di cimentarsi in futuro nella lavorazione dell’olio, hanno capito che per fare un prodotto che si differenzi sul mercato occorre avere un approccio pressoché scientifico nella produzione.

In questo contesto, bene si inserisce la formazione e il corso di coltivazione e potatura dell’olivo che aiuta a raggiungere quel know how necessario a ottenere un olio vergine esente da difetti, oltre a vedersi garantita la riuscita di un processo lavorativo che, oltre a contemplare l’impiego di risorse umane, richiede anche un certo tipo di investimento economico. La crisi che viviamo e che si avverte in maniera particolarmente forte nel settore agricolo, non consente di fare errori. Il corso ha, pertanto, anche questo importante obiettivo”.

Nessun commento: