sabato 9 marzo 2013

L'Italia è ancora una volta in piena emergenza credito

Rischia di partire la terza ondata di credit-crunch, dopo quelle del 2007-2009 e del 2011-2012".








E' l'allarme lanciato dal Centro studi Confindustria che osserva: "Le banche sono sempre più selettive, i prestiti calano, i tassi salgono". Per il Csc il calo del credito è dovuto alla riduzione dei prestiti da parte delle banche e non alla riduzione della domanda.

E occorre "spezzare il circolo vizioso" che vede "le banche caute nell'erogare prestiti". Serve uno "shock di politica economica". Tra le proposte per superare lo "stallo", lo sblocco di 48 miliardi di euro di debiti della Pa.

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