martedì 29 ottobre 2013

Istat: Allarme poveri, quasi 5 milioni

La recessione ha determinato gravi conseguenze sull'intensità del disagio economico: dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta è raddoppiato da 2,4 a 4,8 milioni. Lo rileva l'Istat. 





Quasi la metà (2,3 milioni) sono al Sud e di questi poco più di 1 milione sono minori. Aumentano le famiglie che comprano meno: il 65%. Per l’Istat sono le famiglie più ricche a beneficiare di più degli sconti sul cuneo fiscale, perché hanno più occupati. "Dato il maggior numero di occupati per famiglia - spiega una nota dell’istituto di statistica - sono le famiglie dei due quinti più alti a trarre maggiori vantaggi monetari in valore assoluto".

Calo dell’1,8% nel 2013 del Pil, un po’ più della previsione del Governo (-1,7%). E’ quanto afferma l’Istat che prevede per il 2013 un calo ”seppur limitato nel terzo trimestre seguito da una debole variazione positiva”. A fine anno dovrebbe quindi ”terminare la fase recessiva iniziata nel secondo semestre del 2011”.

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