martedì 10 settembre 2013

Le previsioni Confesercenti-Ref: Recessione verso la fine

Ma la modesta crescita nel 2014 (+1,0%) non basta a creare posti di lavoro (-0,2%).









Spesa delle famiglie: dopo tre anni di crollo sparisce il segno meno (+0,6%), ripartono soprattutto i beni durevoli. Ma con l’iva al 22% si rischia un altro anno negativo. Confesercenti: "serve terapia shock da 70 miliardi sulla spesa corrente, più tagli e più soldi a imprese e famiglie".

La recessione è agli sgoccioli: e se il 2013 si chiuderà con una contrazione del PIL dell’1,7%, nel 2014 dovrebbe finalmente materializzarsi la tanto attesa inversione di tendenza, con una crescita del prodotto interno lordo dell’1%. A certificare la ripresa è il consueto rapporto di previsioni macro-economiche Confesercenti-REF che, però, invita a non ritenere 'archiviata' la crisi. Si tratta di una 'ripresina', ancora fragile e incerta, che comunque non basterà a creare nuovo lavoro: anche nel corso del prossimo anno, infatti, gli occupati continueranno a scendere (-0,2%), mentre il tasso di disoccupazione toccherà quota 12,8%, il 2,1% in più rispetto al 2012.

Nessun commento: