lunedì 30 settembre 2013

Comparto ittico e fermo pesca biologico. Assessore Scarabeo: La Giunta delibera sugli aiuti ai commercianti!

Il fermo pesca biologico sulle coste molisane, come ogni anno, pone commercianti e ristoratori, nella condizione di approvvigionarsi di prodotto fresco, in zone dove questa restrizione non è in vigore. Questo significa maggiori costi a cui devono far fronte. 









La Giunta Regionale, attraverso l'Assessorato alle attività produttive, ha stanziato i fondi messi a disposizione dalla Legge Regionale n.19 del 10 agosto 2006. L'Assessore Scarabeo "le risorse sono poche ma  vogliono rappresentare un segnale di aiuto verso un settore produttivo importante per l'economia regionale."

"Le gravi ripercussioni che il fermo pesca sulla costa molisana causa ai commercianti e a tutto l'indotto, con ricadute negative di non poco conto sull'economia regionale, indebolisce l'intera filiera che chiede alla Regione una boccata d'ossigeno per difendersi dalla crisi che non sta risparmiando neppure questo settore. La Giunta Regionale, seguendo le direttive di cui alla Legge Regionale 10 agosto 2006 n. 19, ha approvato un nuovo bando che  consente alle imprese del settore commercio di prodotti ittici freschi dell'Adriatico, di presentare richiesta di contributo per le maggiori spese sostenute, causate dalla difficoltà a cui sono stati costretti, per approvvigionarsi di prodotto fresco, acquistandolo in zone dove non vige il fermo pesca biologico.

La Giunta Regionale, allo scopo, ha inteso dare seguito all'iniziativa già affrontata di concerto con l'Assessorato Regionale al Lavoro, di deliberare sulle somme da mettere a disposizione per tale scopo. Si tratta di un contributo modesto che vuole dare risposte alle legittime richieste degli operatori del settore, le risorse sono minime ma vogliono rappresentare un segnale verso un settore produttivo importante per l'economia regionale."

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