mercoledì 17 luglio 2013

Ocse: Oltre la metà dei lavoratori italiani under 25, il 52,9%, ha un lavoro precario

Lo sottolinea l’Ocse nel rapporto 'Employment Outlook 2013', basato su dati di fine 2012. La percentuale di precari è quasi raddoppiata rispetto al 2000, quando erano il 26,2%.







La disoccupazione in Italia continuerà ad aumentare nel 2013 e nel 2014, e nell'ultimo trimestre del 2014 arriverà al 12,6%, contro il 12,2% di fine maggio 2013. La disoccupazione giovanile in Italia a fine 2012 è arrivata al 35,3%. La percentuale di senza lavoro nella fascia under 25 è più elevata tra le donne (37,5%) che tra gli uomini (33,7%).

Nell'ultimo anno, la disoccupazione in Italia è cresciuta a un ritmo più elevato rispetto all'insieme dell'Unione europea, ed è ora "un punto percentuale più elevata" della media dei Paesi Ue. La riforma Fornero "dovrebbe migliorare la crescita della produttività e la creazione di posti di lavoro nel futuro", grazie in particolare al nuovo art.18 che riduce la possibilità di reintegro in caso di licenziamento, rendendo le procedure di risoluzione più rapide e prevedibili.

Nessun commento: