Sale la spesa pensionistica in rapporto al Pil, ormai vicina al 16% del Prodotto interno lordo, anche se per quasi la metà degli oltre 15 milioni di pensionati l’assegno vale meno di 1.000 euro, e per circa un terzo è invece compreso tra i 500 e i 1.000 euro.
Sono alcuni dei principali rilievi che emergo dal rapporto annuale dell’Inps 2012, il primo redatto appunto dopo l’incorporazione di Inpdap ed Enpals. L'Inps eroga ogni mese 21,1mln di pensioni sia di natura previdenziale che assistenziale a circa 15,9 milioni di cittadini per una spesa totale pari nel 2012 a 261,3 mld di euro, con un incremento complessivo di 66,9 miliardi, per lo più ascrivibile alla spesa pensionistica derivata dall'incorporazione degli enti soppressi (ex Inpdap ed ex Enpals) che incide per 63,3 mld di euro. La spesa pensionistica incide per il 15,8% sul Pil. Gli importi medi delle prestazioni differiscono molto: da 1.527 euro mensili per pensioni di anzianità, a 606 euro per quelle di invalidità.
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