Si è conclusa con l'arresto di un 31enne una complessa e laboriosa indagine, avviata nel 2011 dai Carabinieri di Isernia, che ha preso le mosse monitorando l'attività svolta dai gestori di un night club.
Un locale gestito con spregiudicatezza da tre soggetti italiani ed una donna 38enne della Repubblica Dominicana, già con pregressa esperienza nel settore, divenuto richiamo per i giovani della provincia in cerca di approcci "prezzolati" con giovani intrattenitrici straniere.
La delicata investigazione ha evidenziato come un rilevante numero di giovani donne dell'Est, che figuravano svolgere l'attività di servizio nel locale quali operatrici di sala, in realtà si intrattenevano, previa contrattazione, con i clienti in aree attigue al locale, ove in separè riservati compivano atti sessuali a pagamento, che i gestori del locale incassavano.
La delicata investigazione ha evidenziato come un rilevante numero di giovani donne dell'Est, che figuravano svolgere l'attività di servizio nel locale quali operatrici di sala, in realtà si intrattenevano, previa contrattazione, con i clienti in aree attigue al locale, ove in separè riservati compivano atti sessuali a pagamento, che i gestori del locale incassavano.
Nell'ambito dell'illecita gestione del locale le indagini espletate hanno evidenziato la responsabilità nel reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione del 31enne, barista del locale. Lo stesso si rendeva anche responsabile dello sfruttamento su strade del Molise della prostituzione di alcune donne operanti nel locale.

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