Sanità, per ticket di ogni genere le famiglie italiane spendono 187 euro annui

Come se non bastassero i continui aumenti di prezzi, tariffe e soprattutto tasse spropositate, (IMU, IVA, Tares ecc.) le famiglie italiane che già per la crisi soffrono una caduta del potere di acquisto ridotto ai minimi termini, vengono colpiti anche nel delicatissimo settore della sanità. 

Siamo di fronte quindi non solo ad una forte contrazione dei consumi, per così dire normali,  in tutti i campi ed in tutti i settore, ma anche alla fuga dei bisogni e delle esigenze più importanti per i cittadini come sono chiaramente quelli relativi alla salute delle persone.

Dai dati del Ministero della Salute si viene così a conoscenza formale di quanto già avevamo denunciato, e cioè che le famiglie italiane hanno speso nel 2012 187 euro annui  in più di spese sanitarie per aumenti di ticket sulle varie prestazioni. Se come si profila ci saranno ulteriori aumenti per circa due miliardi predeterminati dalle ultime manovre di risanamento, le famiglie italiane si troveranno a dover pagare in più dei 187 euro, ulteriori 84 euro annui per una cifra complessiva di 271 euro annui.

E’ una cosa assolutamente inaccettabile- dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti- che farà si che le famiglie italiane fruiranno ancor meno dei servizi sanitari , con gravi e negative ricadute sulla propria integrità personale.