mercoledì 17 aprile 2013

Sanità, l’integrazione pubblico privato per un sistema di qualità

"La sanità in Molise diventerà la sanità per il Molise e per i suoi cittadini. Questo sarà possibile investendo nel connubio tra ricerca, qualità e sviluppo. 








Così si diventa riferimento anche per gli altri territori. Che per noi la situazione sia assolutamente complessa, difficile e stretta da limiti anche asfissianti lo sappiamo, ma la supereremo insieme favorendo le scelte più opportune e sensate.

L’integrazione tra pubblico e privato, nel campo delle cure, non deve più spaventarci. Non dobbiamo intenderla come un elemento che in qualche maniera penalizzi il pubblico, questa lettura di antagonismo vecchio stampo non ha davvero più ragion d’essere. La condivisione dei due sistemi significa solo una cosa, un modello di sanità alta. Oggi assistiamo alla nascita di una Fondazione che esplicita l’importanza di questa sintesi.

Questo centro di eccellenza e i numeri che può vantare, il buon esempio che rappresenta, ci danno la possibilità di credere che un modello simile, che vede coinvolta anche la nostra università, sia un modello vincente. Qui a Campobasso faremo dei tre centri di Tappino una cittadella della salute nei fatti, per un polo di sanità innovativa, a guida pubblica, a servizio dei molisani e del Molise".

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, intervenendo nella giornata di ieri, martedì 16 aprile, a Campobasso alla cerimonia di presentazione della Fondazione Istituto Potito di Ricerca diagnostica per immagini.

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