Iacovone: Una mia riflessione circa l' insediamento del Consiglio regionale.
Oggi, dopo le varie dichiarazioni da parte di esponenti politici e in particolare del Presidente Paolo di Laura Frattura ( che molto chiaramente ed onestamente ha ammesso che non si sono rispettati i criteri di rappresentanza, come da lui sempre caldeggiato e che è venuto meno nella scelta degli Assessori e delle cariche istituzionali) ,non posso che riaffermare, come cittadino ed elettore della coalizione vincente, la mia non condivisione al modo con cui questa prima, iniziale fase insediativa della legislatura è stata condotta.
Ora, a prescindere dalle appartenenze partitiche, non trovo logico e politicamente corretto che una forza politica di 14.000 voti ( espressi da altrettanti cittadini di questa Regione) non venga rappresentata né in Giunta né ai massimi vertici istituzionali del Consiglio. Né trovo logico, dopo le elezioni e dopo aver condiviso ogni forma di aggregazione con i moderati, oggi, proprio da parte di chi questa apertura l’ha caldeggiata ed accettata, far riaffiorare steccati ideologici e preconcetti sterili, superficiali e improduttivi.
Ed allora non posso che confermare che la chiarezza e la pari dignità, nonché la giusta rappresentanza, sono fattori importanti in politica e nelle istituzioni. Nella vicenda dell’ elezione dell’ Ufficio di Presidenza, più che il rispetto dei consensi elettorali delle singole forze politiche è prevalsa la forza dei numeri degli eletti. Questo è un altro aspetto che pure non condivido , così come non ho condiviso la presenza in Giunta di n.3 Assessori PD su 4!.
Non vi è necessità che io debba difendere qualcuno, gli amici di Rialzati Molise, sapranno dire la loro, con senso di responsabilità e con lo stesso spirito con il quale onestamente e convintamente hanno abbracciato il progetto di Paolo di Laura Frattura. Progetto che poi è risultato largamente vincente in Molise!, anche grazie al loro corposo contributo.
Così come, all’inizio di questo post, ho dato atto a Paolo per la sua onestà intellettuale ( nell’ ammettere che qualcosa non ha funzionato come era nei propositi),allo stesso Paolo, con amicizia e stima,rivolgo l’ invito ad esercitare il suo ruolo trainante della coalizione, con fermezza e senza condizionamenti di sorta, pur in uno spirito di collaborazione e collegialità con tutte le rappresentanze politiche facenti parte della coalizione. E’ bene, nell’ interesse di tutti e soprattutto dei molisani, mettere subito dei paletti!
Con lo stesso spirito, invito tutti gli amici di Rialzati Molise, in particolare Vincenzo Cotugno, persona stimata, rappresentativa , capace e con un grosso consenso elettorale, a superare questo momento di 'scoramento' e di 'delusione' ( legittima!), guardando avanti nell' interesse del Molise, con lo stesso entusiasmo e convinzione messi in atto nella fase pre- elettorale, mettendo a disposizione dei Molisani, a prescindere ora dalla carica politica e/o istituzionale, tutta la sua esperienza e la sua capacità operativa.
Ora, a prescindere dalle appartenenze partitiche, non trovo logico e politicamente corretto che una forza politica di 14.000 voti ( espressi da altrettanti cittadini di questa Regione) non venga rappresentata né in Giunta né ai massimi vertici istituzionali del Consiglio. Né trovo logico, dopo le elezioni e dopo aver condiviso ogni forma di aggregazione con i moderati, oggi, proprio da parte di chi questa apertura l’ha caldeggiata ed accettata, far riaffiorare steccati ideologici e preconcetti sterili, superficiali e improduttivi.
Ed allora non posso che confermare che la chiarezza e la pari dignità, nonché la giusta rappresentanza, sono fattori importanti in politica e nelle istituzioni. Nella vicenda dell’ elezione dell’ Ufficio di Presidenza, più che il rispetto dei consensi elettorali delle singole forze politiche è prevalsa la forza dei numeri degli eletti. Questo è un altro aspetto che pure non condivido , così come non ho condiviso la presenza in Giunta di n.3 Assessori PD su 4!.
Non vi è necessità che io debba difendere qualcuno, gli amici di Rialzati Molise, sapranno dire la loro, con senso di responsabilità e con lo stesso spirito con il quale onestamente e convintamente hanno abbracciato il progetto di Paolo di Laura Frattura. Progetto che poi è risultato largamente vincente in Molise!, anche grazie al loro corposo contributo.
Così come, all’inizio di questo post, ho dato atto a Paolo per la sua onestà intellettuale ( nell’ ammettere che qualcosa non ha funzionato come era nei propositi),allo stesso Paolo, con amicizia e stima,rivolgo l’ invito ad esercitare il suo ruolo trainante della coalizione, con fermezza e senza condizionamenti di sorta, pur in uno spirito di collaborazione e collegialità con tutte le rappresentanze politiche facenti parte della coalizione. E’ bene, nell’ interesse di tutti e soprattutto dei molisani, mettere subito dei paletti!
Con lo stesso spirito, invito tutti gli amici di Rialzati Molise, in particolare Vincenzo Cotugno, persona stimata, rappresentativa , capace e con un grosso consenso elettorale, a superare questo momento di 'scoramento' e di 'delusione' ( legittima!), guardando avanti nell' interesse del Molise, con lo stesso entusiasmo e convinzione messi in atto nella fase pre- elettorale, mettendo a disposizione dei Molisani, a prescindere ora dalla carica politica e/o istituzionale, tutta la sua esperienza e la sua capacità operativa.
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