Sono passati poco più di 10 giorni dal storica promozione in serie A2 e i fuochi dei festeggiamenti sono ancora accesi per un traguardo tanto inatteso quanto eccezionale.
In casa Aesernia si inizia a guardare anche al futuro prossimo, anche se la società biancoceleste si sta godendo il meritato riposo: "Sono stati probabilmente più stressanti i festeggiamenti che le ultime partite di campionato – dice il presidente Antonio Di Franco – ma d’altronde un traguardo del genere meritava di essere festeggiato adeguatamente. C’era tanta voglia di allentare la tensione e liberarsene dopo un periodo davvero duro.
Anche se non eravamo partiti per vincere il campionato ad un certo punto lo avevamo saldamente in mano con 8 punti sulla seconda e tutti a quel punto avevano paura di vederselo sfuggire. Alla fine tutto è andato per il meglio e siamo tutti contenti”.
In casa Aesernia si inizia a pensare anche alla prossima stagione quando l’impegno si farà davvero serio sia dal punto di vista economico che logistico: "Adesso è ancora presto per fare qualsiasi tipo di ragionamento – dice ancora Di Franco – sicuramente la nostra volontà è quella di onorare il titolo che abbiamo conquistato sul campo. Abbiamo due problemi principali da risolvere, quello del campo e ovviamente quello economico.
Per il primo fortunatamente sappiamo di avere comunque a disposizione il palasport di Miranda che è omologato anche per la A2, anche se necessiterà di qualche altro ritocco e bisognerà ridiscuterne le condizioni con il Comune. Per quanto riguarda l’adeguamento del palasport di Isernia penso che sarà un discorso da affrontare con la nuova amministrazione che non potrà non tenere conto della grande realtà sportiva che rappresentiamo in questo momento per la città di Isernia e per tutta la regione. Sarà comunque un qualcosa che vedremo tra un mesetto.
Per quanto concerne la parte economica cercheremo fin da ora sponsors e amici che vogliano darci una mano e soprattutto un nome importante di qualche azienda molisana che possa essere abbinato alla nostra società in ambito nazionale e portare il suo marchio in giro per l’Italia insieme a noi. L’anno prossimo saremo su tutti i maggiori media nazionali, Rai, Corsport, Tuttosport tanto per fare qualche esempio e per questo la visibilità per i nostri partners sarà massima e ci aspettiamo una mano da tutti perché senza sarebbe davvero dura".
Un occhio sarà gettato già da adesso anche al parco calciatori: "Alla fine di una stagione come questa c’è sempre la voglia di riconfermare tutti – dice ancora Di Franco – la realtà però è quella di dover fare valutazioni attente sotto tutti i punti di vista.
Faremo una squadra che possa figurare dignitosamente pur non potendo ovviamente lottare per le posizioni di vertice, magari con una buona rappresentanza di calciatori locali e molisani e con alcuni elementi di categoria che possano fare la differenza in A2, magari scommettendo su qualche nome importante in cerca di rilancio.
Tutto ovviamente dipenderà dal budget che avremo a disposizione e dalle richieste di chi vorrà partecipare al nostro progetto. Noi offriamo la possibilità di avere una vetrina davvero unica sopratttuto per i ragazzi della nostra regione e per chi, anche straniero, vuole dimostrare il proprio valore in un ambiente sereno dove poter lavorare con tranquillità".
Anche se non eravamo partiti per vincere il campionato ad un certo punto lo avevamo saldamente in mano con 8 punti sulla seconda e tutti a quel punto avevano paura di vederselo sfuggire. Alla fine tutto è andato per il meglio e siamo tutti contenti”.
In casa Aesernia si inizia a pensare anche alla prossima stagione quando l’impegno si farà davvero serio sia dal punto di vista economico che logistico: "Adesso è ancora presto per fare qualsiasi tipo di ragionamento – dice ancora Di Franco – sicuramente la nostra volontà è quella di onorare il titolo che abbiamo conquistato sul campo. Abbiamo due problemi principali da risolvere, quello del campo e ovviamente quello economico.
Per il primo fortunatamente sappiamo di avere comunque a disposizione il palasport di Miranda che è omologato anche per la A2, anche se necessiterà di qualche altro ritocco e bisognerà ridiscuterne le condizioni con il Comune. Per quanto riguarda l’adeguamento del palasport di Isernia penso che sarà un discorso da affrontare con la nuova amministrazione che non potrà non tenere conto della grande realtà sportiva che rappresentiamo in questo momento per la città di Isernia e per tutta la regione. Sarà comunque un qualcosa che vedremo tra un mesetto.
Per quanto concerne la parte economica cercheremo fin da ora sponsors e amici che vogliano darci una mano e soprattutto un nome importante di qualche azienda molisana che possa essere abbinato alla nostra società in ambito nazionale e portare il suo marchio in giro per l’Italia insieme a noi. L’anno prossimo saremo su tutti i maggiori media nazionali, Rai, Corsport, Tuttosport tanto per fare qualche esempio e per questo la visibilità per i nostri partners sarà massima e ci aspettiamo una mano da tutti perché senza sarebbe davvero dura".
Un occhio sarà gettato già da adesso anche al parco calciatori: "Alla fine di una stagione come questa c’è sempre la voglia di riconfermare tutti – dice ancora Di Franco – la realtà però è quella di dover fare valutazioni attente sotto tutti i punti di vista.
Faremo una squadra che possa figurare dignitosamente pur non potendo ovviamente lottare per le posizioni di vertice, magari con una buona rappresentanza di calciatori locali e molisani e con alcuni elementi di categoria che possano fare la differenza in A2, magari scommettendo su qualche nome importante in cerca di rilancio.
Tutto ovviamente dipenderà dal budget che avremo a disposizione e dalle richieste di chi vorrà partecipare al nostro progetto. Noi offriamo la possibilità di avere una vetrina davvero unica sopratttuto per i ragazzi della nostra regione e per chi, anche straniero, vuole dimostrare il proprio valore in un ambiente sereno dove poter lavorare con tranquillità".
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