mercoledì 6 febbraio 2013

Centrale turbogas Venafro, definitivamente archiviata

La Provincia di Isernia attraverso il Settore Ambiente ed Energia fa sapere che è definitivamente archiviata la realizzazione della Centrale Termoelettrica a ciclo combinato da 780 MW prevista nel Comune di Venafro.






Esultano il Presidente Mazzuto e l’Assessore all’Ambiente Gino Taccone. Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Energia, ha comunicato infatti che la Società General Construction SpA ha rinunciato definitivamente a proseguire l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’opera. Il Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare pur avendo in precedenza espresso il giudizio favorevole di compatibilità ambientale con proprio Decreto, in seguito a ricorso, il TAR Lazio lo ha annullato.

Tralasciando i particolari del contenzioso, i problemi sono sorti, in definitiva, a causa del ruolo sostanziale che riveste la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), condizione necessaria del procedimento di autorizzazione. La perplessità dovuta alla mancanza di tale parere era stata sollevata anche dal Settore Ambiente ed Energia della Provincia di Isernia che in forza del quale, con Deliberazione unanime del Consiglio Provinciale, aveva espresso la totale contrarietà alla realizzazione dell’opera.

Una grande vittoria della Provincia di Isernia e di quanti si sono opposti alla realizzazione di un’opera che avrebbe aggravato l’ambiente dell’area venafrana già oggetto di polemiche.

La Provincia di Isernia, attraverso il Settore Ambiente ed Energia ribadisce altresì che analoga posizione ha assunto per quanto riguarda la paventata realizzazione di una centrale similare nel Comune di Presenzano che per l’adiacenza alla Provincia di Isernia può costituire fonte di inquinamento. Anche su tale fronte l’impegno della Provincia a vigilare è elevatissimo. Infine il Settore Ambiente ed  Energia fa anche sapere che è alla firma una convenzione con la Società Italiana di Medicina Generale di Firenze, che effettuerà nell’area venafrana monitoraggio dei seguenti inquinanti: PM1, PM2,5, PM10, BC, OC, CO2, CO e numero di particelle su 8 canali da 0,3 a 10,0 micrometri in funzione della direzione dei venti.

Tale indagine indipendente, si unisce ad altre già effettuate dall’Arpa Molise nel territorio e a quelle svolte da altri soggetti quali la stessa Provincia di Isernia in collaborazione con la Regione Molise, le Università del Molise, Cassino, Roma, ed altri partner nel territorio venafrano. Infine la Provincia di Isernia comunica che i risultati delle indagini eseguite ed in corso di esecuzione saranno divulgati appena disponibili.



Ing.Pasqualino de Benedictis

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