mercoledì 6 febbraio 2013

Ance: Persi 550mila posti di lavoro nelle costruzioni

Nelle costruzioni sono stati persi dall'inizio della crisi 350mila posti di lavoro, 550mila se si considera l'indotto. 










E nel settore si registra "un vero e proprio boom di fallimenti": 10 mila. E' quanto denunciano i costruttori dell'Ance nel primo degli incontri pre-elettorali con i leader politici, quello con Silvio Berlusconi. Secondo i costruttori "per gli italiani è sempre più difficile acquistare casa" Con i mutui "dimezzati", le compravendite sono crollate del 23,9%. La casa, inoltre, "è il bene più tartassato".

Via l'Imu sull'invenduto, ossia sulle abitazioni realizzate ma non ancora vendute; dare concreta attuazione al 'Piano Città'; introdurre i 'Casa Bond', obbligazioni per finanziare i mutui delle famiglie, e avviare un piano effettivo di pagamento dei debiti pregressi contratti dalla Pubblica Amministrazione. Sono queste le proposte alle forze politiche messe nero su bianco dall'Ance.

Tra le altre richieste dei costruttori, anche la riduzione del costo del lavoro, un'accelerazione degli investimenti, norme per salvaguardare le imprese che falliscono, un piano di edilizia sociale sostenibile, un'Imu più equa, riqualificazione del patrimonio scolastico, accelerazione dei programmi infrastrutturali già finanziati per circa 30 miliardi d'investimenti.

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