Di Brino esprime solidarietà alla famiglia lesa e ferma condanna nei confronti dei bulli.
A seguito del cruento pestaggio avvenuto sabato notte ai danni di un residente del centro cittadino, per conto di un gruppo di giovani, il sindaco Di Brino esprime solidarietà alla famiglia del termolese coinvolto e netta condanna nei confronti dell’aggressione subita dallo stesso:
"Esprimo a nome mio e dell’Amministrazione comunale di Termoli profondo rammarico e solidarietà alla famiglia del cittadino termolese che durante la notte di sabato scorso è stato vittima di un cruento ed immotivato pestaggio in pieno centro cittadino.
Questo episodio ci lascia profondamente sconcertati e amareggiati. Non si può vietare il diritto al divertimento ma se lo stesso tende a degenerare con azioni che nulla hanno a che vedere con lo svago e il sano senso civico, allora una buona Amministrazione ha il compito di intervenire con azioni mirate volte a garantire maggiore sicurezza e controllo del territorio.
Non possiamo più tollerare che simili bravate, operate soprattutto da parte di gruppi di giovanissimi, creino allarmismo sociale a discapito soprattutto della vocazione turistica della nostra città.
Pertanto, faccio appello alle forze dell’ordine, che già stanno indagando con scrupolosa dedizione sull’accaduto, affinché i contorni di questo brutto avvenimento di cronaca siano chiariti quanto prima e che i responsabili siano individuati e condannati con pene esemplari".
"Esprimo a nome mio e dell’Amministrazione comunale di Termoli profondo rammarico e solidarietà alla famiglia del cittadino termolese che durante la notte di sabato scorso è stato vittima di un cruento ed immotivato pestaggio in pieno centro cittadino.
Questo episodio ci lascia profondamente sconcertati e amareggiati. Non si può vietare il diritto al divertimento ma se lo stesso tende a degenerare con azioni che nulla hanno a che vedere con lo svago e il sano senso civico, allora una buona Amministrazione ha il compito di intervenire con azioni mirate volte a garantire maggiore sicurezza e controllo del territorio.
Non possiamo più tollerare che simili bravate, operate soprattutto da parte di gruppi di giovanissimi, creino allarmismo sociale a discapito soprattutto della vocazione turistica della nostra città.
Pertanto, faccio appello alle forze dell’ordine, che già stanno indagando con scrupolosa dedizione sull’accaduto, affinché i contorni di questo brutto avvenimento di cronaca siano chiariti quanto prima e che i responsabili siano individuati e condannati con pene esemplari".
Nessun commento:
Posta un commento