martedì 20 novembre 2012

Primarie Pd, Renzi: E' testa a testa. Bersani: Giovani contro vecchi? E'da psicanalisi

Il sindaco di Firenze Renzi prospetta un finale sul filo di lana per le primarie del Pd e ribadisce che 'sarà decisiva la partecipazioné. Sulle sue posizioni politiche come possibile leader dello schieramento approva il diritto di cittadinanza per i figli degli stranieri in base allo ius soli proposto da Bersani, ma evidenzia: 'io partirei da misure per il lavoro'.





E sull'alleanza con i moderati osserva: 'Sogno un Pd che non ha paura di andare a rosicchiare i voti a Grillo o ai moderati, alla sinistra o al centro'. Inoltre 'non mi interessa allearmi con i partitini, ho visto la fine che hanno fatto fare a Prodi'. No alle deroghe sui tre mandati: 'Se vinco io non si chiedono'.

Bersani, giovani contro vecchi? E'da psicanalisi  - "Per me è chiarissimo che la ruota deve girare verso i giovani e chi ha esperienza deve aiutare il cambiamento. Questo è scontato. Ma se la mettiamo così, giovani contro vecchi, temo che arriverà l'Onu a metterci tutti sul lettino dello psicoanalista. Non è in questi termini che va il mondo". Lo dice Pier Luigi Bersani in un'intervista al settimanale Oggi.

Riguardo alle quote rosa, Bersani, che in famiglia è minoranza avendo moglie e due figlie, dice: "In famiglia si parla molto poco di politica. Ma loro lo sanno quali sono le mie idee: sto proponendo una legge elettorale che preveda nelle liste il 50 per cento di candidate. Voglio cambiare anche la legge sul finanziamento pubblico dei partiti stabilendo che piglia più soldi quello che porta più donne in Parlamento".

Se perde le primarie, a Bersani piacerebbe "restare a disposizione per aiutare nella formazione delle giovani generazioni di dirigenti politici".


Fonte: Ansa.it

Nessun commento: