Chiediamo al Commissario ad Acta in sede di approntamento del nuovo Piano Sanitario di rimettere le cose a posto aggregando la periferia di Campobasso a Campobasso e non a Riccia o a Bojano.
Le associazioni PrimaPersona e CittadinanzAttiva si fanno carico delle sollecitazioni dei cittadini di Toro, San Giovanni in Galdo, Campodipietra, Campolieto, Matrice e Gildone che per un'errata valutazione degli amministratori regionali si sono trovati collocati nel Distretto Sanitario di Bojano – Riccia e non in quello di Campobasso, con la paradossale conseguenza che per disbrigare le pratiche burocratiche più banali riferiti al rinnovo della patente, al ricettario, al cambio del medico o ad altre esigenze, le persone che vivono a qualche chilometro da Campobasso sono costrette a raggiungere Bojano o Riccia.
I disagi più rilevanti sono degli anziani che non hanno mezzi propri e si muovono con comprensibili difficoltà.
Non ci soffermiamo sulle ragioni politiche che hanno spinto i legislatori a partorire una simile mostruosità che offende il senso comune e lede i diritti dei più deboli.
Ma chiediamo al Commissario ad Acta in sede di approntamento del nuovo Piano Sanitario di rimettere le cose a posto aggregando la periferia di Campobasso a Campobasso e non a Riccia o a Bojano.
I disagi più rilevanti sono degli anziani che non hanno mezzi propri e si muovono con comprensibili difficoltà.
Non ci soffermiamo sulle ragioni politiche che hanno spinto i legislatori a partorire una simile mostruosità che offende il senso comune e lede i diritti dei più deboli.
Ma chiediamo al Commissario ad Acta in sede di approntamento del nuovo Piano Sanitario di rimettere le cose a posto aggregando la periferia di Campobasso a Campobasso e non a Riccia o a Bojano.
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